Il cross EURUSD sta testando con decisione area 1.3190, precedente livello di supporto dinamico che dopo la violazione avvenuta poche ore fa si è tasformato in resistenza.
Un movimento di questo tipo, tecnicamente definito "pullback", assume particolare rilevanza in quanto solitamente rappresenta la "conferma" della tendenza in atto e, soprattutto, è comunemente riconosciuto come momento ideale per inserirsi nella tendenza primaria segnalata dal precedente breakout della trendline di supporto o resistenza.
Quanto sta avvenendo su EURUSD e AUDUSD è un esempio lampante di pullback ribassista, visto che i prezzi dopo la perforazione della trendline di supporto (breakout) sono ritornati leggermente indietro e stanno rimbalzando sul livello precedentemente perforato; il tutto "normalmente" si dovrebbe tradurre in una prosecuzione nella direzione indicata, ossia al ribasso sia su euro che aussie...
Ma è proprio questa particolare configurazione tecnica, contestulamente visibile su diversi cross analizzati, a "farci drizzare le antenne": l'evoluzione "da manuale di analisi tecnica" di questo scenario dovrebbe indicare una prosecuzione della pressione ribassista, ma non c'è dubbio che il quadro macoreconomico e tecnico circostante propenda per una inversione decisa della tendenza in atto.
Anche noi propendiamo per questa view, peraltro coerente con il report "rialzista" diffuso in tarda serata di ieri, e ci prepariamo a valutare con attenzione le prossime battute su euro e aussie pronti a posizionarci "LONG" in caso di violazione dei livelli che andremo a indicare.
Partendo dal cambio EURUSD, si nota con chiarezza la figura di pullback di cui stiamo parlando, con area 1.3190/1.3200 che sta per il momento contenendo questo tentativo di inversione rialzista.
Una eventuale chiusura oraria superiore ai livelli indicati sarebbe interpretata da molti come chiaro segnale di inversione, con conseguente aumento della volatilità e della frequenza degli scambi. Qualora ciò avvenisse le resistenze da monitorare in rapida succesione sono in area 1.3245/1.3290/1.3370.
Viceversa, in caso di prosecuzione della tendenza in atto, area 1.2975 continua a rappresentare il target più logico di questa fase di discesa. Da evidenziare che a supporto di questa view rialzista sul cambio EURUSD, notiamo anche una chiarissima divergenza rialzista opportunamente evidenziata sul grafico a quattro ore allegato. Solitamente è una figura che non tradisce...
Quanto al cambio AUDUSD, la configurazione grafica è sostanzialmente "identica" a quella dell'euro con la sola differenza che la perforazione rialzista (inversione long...) è già in fase più avanzata. In questo caso non abbiamo divergenze rialziste a supporto, ma il movimento di inversione è ben più avanzato ed accentuato...
BUY LONG oramai prossimo anche sull'aussie quindi, con le resistenze in area 1.0720 e 1.0850 che potrebbero essere testate a breve. Situazione molto simile anche sul cambio NZDUSD, a conferma che quanto sta avvenendo non è un movimento episodico o legato ad una suituazione specifica...
In conclusione, pronti a passare in posizione rialzista sui cross analizzati, che stanno coerentemente confermando lo scenario rialzista in essere sui mercati azioanri: a quanto pare le correlazioni intermarket continuano a funzionare...
Buon trading a tutti
Pietro Paciello
Ufficio Studi Uptrend Advisory
www.uptrend.it
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