Geox SpA (MI:GEO)ha inviato segnali di ripresa nelle ultime settimane recuperando terreno dai minimi a 1.79 euro.
Un rimbalzo che non muta la possibilità che il titolo possa incappare in nuovi passi falsi riprendendo la discesa verso quota 2.10 e 2.05 euro.
Ciò potrà avvenire fin quando in corsi non riusciranno ad abbattere la prima resistenza a 2.35 e 2.40 euro.
Oltre questi ostacoli il quadro grafico di medio termine migliorerà e ci saranno buon chance che il titolo possa avvicinarsi alla resistenza chiave di medio/lungo termine a 2.47 euro (oltre questo livello in chiusura, spazio ad allunghi fino in area 2.74 euro). Il titolo in 6 mesi ha ceduto il 18%, il 40% in 12 mesi, il 27% in 3 anni ed il 3% in 5 (dal 2004 ad oggi -58%).
Geox chiude i primi nove mesi del 2016 con un fatturato in crescita del 4,3% grazie a una ottima performance del canale multimarca, in aumento del 11,3% e delle vendite on-line che crescono di oltre il 30%. Gran Bretagna, Russia e i paesi dell’Est Europa trainano questa crescita con performance a doppia cifra; inoltre si vede, nelle ultime settimane, una positiva inversione di tendenza nelle vendite realizzate nei negozi in Cina.
Il canale multimarca mostra ottimi risultati anche nella raccolta ordini per la prossima stagione Primavera/Estate 2017, in crescita del 9%, guidata da una generalizzata solida performance in Italia e nei principali mercati, unita a un trend molto positivo in altre aree geografiche tra cui la Cina.
Questi risultati sono stati ottenuti grazie alla costante implementazione della nostra strategia di sviluppo – in primis l’innovazione di prodotto – e sono ancora più significativi in quanto realizzati in un contesto di mercato particolarmente volatile. Il gruppo pertanto ancora più si focalizza sulla ricerca della massima efficienza, in particolare produttiva e di gestione del retail, che porti a un incremento delle performance e a una crescita sostenibile e profittevole.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è in atto l’orientamento più rialzista possibile.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO
Nei primi nove mesi del 2016 il contesto macroeconomico si è confermato volatile sia in Europa, che è considerata il mercato domestico, che negli altri mercati di riferimento. La crescita registrata dal Gruppo è trainata dal canale multimarca, che mostra una generalizzata ottima performance in tutte le aree geografiche, e dalle vendite on-line, mentre le vendite comparabili realizzate dai negozi diretti a oggi (settimana 1- settimana 44) sono stabili.
La dinamica del retail si spiega con una riduzione del traffico nei negozi compensato da un significativo miglioramento del tasso di conversione e da una impegnativa base di comparazione, che però è attesa essere meno sfidante negli ultimi due mesi del 2016.
In questo contesto, dove il retail non sta apportando la crescita attesa originariamente, il Management ha ritenuto di adottare incisive azioni di efficienza e contenimento dei costi e del rischio di business quali: • azioni di razionalizzazione della rete di vendita; • la rinegoziazione dei costi di affitto dei negozi; • il contenimento dei costi di struttura; • iniziative di marketing indirizzate prevalentemente all’aumento del tasso di conversione delle vendite nei negozi. Il Management ritiene pertanto che, anche in caso di conferma di questa stabilità delle vendite comparabili retail per fine anno, sia il risultato operativo che l’utile netto dell’intero esercizio saranno supportati dalle azioni di efficienza operativa e di risparmio che sono state intraprese e che stanno dando risultati superiori a quanto originariamente previsto, in misura tale da confermare livelli sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.
In relazione all’evoluzione prevedibile della gestione del primo semestre 2017 il management evidenzia che la raccolta ordini del canale multimarca conferma una crescita solida, in linea con le attese, con un portafoglio ordini della stagione Primavera/Estate 2017 in aumento del 9%, guidato da una ottima performance in tutte le principali aree geografiche.
Tali risultati confermano la validità delle scelte strategiche intraprese in termini di prodotto, di specializzazione per canale di vendita, di prezzo.