Giglio Group: c’è il secchione a fianco del visionario

Conti in miglioramento e novità ai vertici per Giglio Group SpA (MI:GGTV), realtà italiana quotata sul segmento Star di Piazza Affari specializzata nel settore dell’e-commerce.

L’11 settembre sono stati approvati i conti semestrali e ha preso forma il passaggio di consegne nel ruolo di Amministratore delegato, dal presidente e fondatore Alessandro Giglio a Marco Riccardo Belloni. Giglio, che lavorerà a stretto contatto con il neo capo azienda, ha detto di volersi dedicare a tempo pieno alle strategie di medio e lungo termine, allo sviluppo di progetti internazionali e alla finalizzazione di importanti partnership industriali.

“Vedo il ruolo di amministratore delegato come una grandissima occasione che mi è stata concessa da Alessandro Giglio”, spiega a Websim Belloni, “il presidente è un visionario, un anticipatore dei tempi, e l’operatività quotidiana gli sottraeva energie per la pianificazione a lungo termine. Io, dal canto mio, ho maturato anni di esperienza nella consulenza per piccole e medie imprese e sono docente di digital strategy al Politecnico di Milano. Insomma, sono il secchione dei kpi digitali mentre Alessandro è l’uomo delle strategie”.

Giglio ha passato una parte delle sue deleghe lasciando in eredità un conto economico in miglioramento. Nei primi sei mesi dell’anno, infatti, il gruppo ha ottenuto ricavi per 26,3 milioni di euro, in crescita del 36% rispetto al 30 giugno del 2019. L’ebitda è arrivato a 1,9 milioni di euro rispetto agli 0,6 dello stesso periodo dell’anno scorso e l’azienda è tornata in utile. La prima reazione del mercato ai risultati è stata negativa, con il titolo sceso fino a 1,99 euro per azione (dai 2,43 del 10 settembre), ma giovedì 17 c’è stato un ripensamento, tradottosi in un rialzo del 12,5% a quota 2,24). “Siamo particolarmente soddisfatti e orgogliosi del semestre record da quando la società è entrata nel settore e-commerce”, è stato il commento dello stesso Giglio alla presentazione della semestrale.

“I numeri dell’e-commerce potevano essere anche migliori di così”, ha aggiunto il neo ad, “se non fossimo in un momento storico particolare, dove sta avvenendo una riorganizzazione del settore”. Il gruppo realizza l’e-commerce per le eccellenze del Made in Italy di diversi settori: dalla moda, al design, al food passando per l’elettronica e l’healthcare. L’emergenza covid ha fatto rallentare la messa su pista di alcuni nuovi progetti, ma ha anche spinto le vendite online, modificando le abitudini di acquisto. La società ha quindi diversificato le offerte di prodotto, arrivando a registrare vendite record. Così, ora, molte aziende bussano alla porta di Giglio Group: “Abbiamo una pipeline commerciale piena e questo mi da molta fiducia”, prosegue Belloni.

L’evoluzione positiva della redditività contribuisce a rendere più sostenibile l’indebitamento, voce che viene guardata con attenzione dagli investitori. La posizione finanziaria netta, pari a 15,9 milioni di euro, è più alta rispetto alla fine del 2019, ma comunque in miglioramento rispetto al 31 marzo 2020 quando si attestava a 17,4 milioni. “La tipologia dell’indebitamento è sostenibile, a lungo termine e divisa tra pochi soggetti”, assicura Belloni, “tra cui il principale è il nostro azionista di maggioranza attraverso una sua controllata”.

Giglio Group, inoltre, confida molto sui nuovi progetti: “Tutti i nostri nuovi clienti beneficeranno di nuove tecnologie che ci permetteranno di andare in over performance. E se i trend rimangono così, le prospettive per il 2021 sono molto confortanti”.