Trend weekly ribassista dal 04.05.2014
Trend daily ribasissta dal 08.05.2014
Forte rimbalzo del dollaro statunitense causato dai dati macro economici peggiori delle attese. L’indice dei prezzi alla produzione USA è sceso a settembre dello 0,1% dalla precedente variazione nulla. Le stime erano per un incremento dello 0,1%; in deciso calo anche l'indice Empire State manufacturing elaborato dalla Fed di New York. A ottobre l'indice è sceso a 6,17 punti dai 27,54 della precedente rilevazione. Il consensus era fermo a 20,25, ed infine le vendite al dettaglio hanno registrato a settembre una flessione dello 0,3% rispetto alla crescita dello 0,6% della precedente rilevazione. Gli analisti si aspettavano un calo dello 0,1%. Per quanto riguarda il cambio del green back nei confronti della moneta unica, EUR/USD, il forte rimbalzo ha spinto la coppia in avanti di 260 punti nella solo seduta di ieri, passando da un minimo a 1,2623 ad un massimo a 1,2886 raggiunto l’ultima volta quasi un mese fa. Al momento, è precisamente dalla lettura delle candele delle ultime sette sedute, la major stà attraversando una fase di lateralità mantenendosi sempre al di sotto il livello psicologico posizionato a 1,2800. Ma nonostante l’imponente movimento rialzista, il sentiment resta sempre ribassista sia nel lungo che nel medio periodo; al momento ci troviamo al test della media mobile esponenziale a 34 periodi, dove in caso di superamento della stessa potremmo avere una fase di correzione del trend di fondo più importante con un possibile traguardo in prossimità della resistenza in area 1,3015.
Aggiornamento posizione: il pendente di vendita su indicazione della shooting star del 9 ottobre, a causa del forte movimento rialzista di ieri è andato a costo con una perdita di 150 punti.
Di seguito i set up di ingresso a mercato: Sell Stop, entry point 1,2650, stop loss 1,2800, target 1 1,2490, target 2 1,2330.