di Pinchas Cohen
Investitori poco convinti di un aumento dell’inflazione
Sebbene un ritorno da un’economia supportata da tassi di interesse vicini allo zero e QE possa indicare una certa fiducia nell’economia, gli investitori del dollaro, dei bond e dell’oro non ne sembrano così convinti, con i mercati ancora scettici verso un aumento dell’inflazione ed un conseguente aumento dei tassi da parte della Fed. Inoltre, anche se gli investitori dovessero credere all’ambizioso piano della Fed di alzare ancora i tassi di interesse, l’attuazione dello stesso renderebbe il denaro più costoso continuando a portare i titoli azionari ai massimi storici. Le crescenti tensioni con la Corea del Nord, poi, spaventano gli investitori spingendoli verso gli investimenti rifugio.
Tutto ciò finora ha supportato l’euro. Tuttavia, in un periodo in cui le sorprese elettorali sono diventate, diciamo, poco sorprendenti, i risultati non previsti delle elezioni tedesche di ieri potrebbero aver disorientato la moneta unica.
Risultato storico alle elezioni tedesche
Sebbene lo storico quarto mandato di Angela Merkel nel ruolo di Cancelliera tedesca abbia fatto aumentare la stabilità (e quindi le certezze) sui mercati, le elezioni di ieri in Germania hanno fatto emergere un altro evento storico. Per la prima volta in 60 anni, un partito di estrema destra ha ottenuto la rappresentanza al Bundestag: il partito populista Alternativa per la Germania (AfD) ha ricevuto il 13% dei voti, diventando il terzo partito del paese.
La vittoria dell’AfD mette in risalto due fattori di incertezza per la Germania e l’Europa. Innanzitutto, la Merkel potrebbe metterci mesi per formare una coalizione. In secondo luogo, questa vittoria dell’estrema destra fortifica uno spostamento verso il populismo che ha già investito Finlandia, Regno Unito, Austria, Italia e - ovviamente - gli Stati Uniti. I partiti populisti sono chiaramente anti-UE, e questo fa aumentare il rischio per l’euro.
Euro al rialzo
Il cambio è scambiato in un canale rialzista, in cui sia i compratori che i venditori sono d’accordo che il prezzo debba salire, dal momento che entrambe le parti comprano e vendono a prezzi sempre più alti.
Ad agosto, il prezzo è stato scambiato in un pattern di continuazione definito “falling flag”, in cui i trader bloccano i profitti quando riprendono fiato dalle precedenti mosse più azzardate, come il prezzo dell’8 luglio di 1,1500, che forma l’ “asta” della bandiera, fino a quello del 2 agosto di 1,1911, fine della mossa, o vertice dell’asta. Il superamento della “bandiera” indica una minima ripetizione della mossa dell’asta, 425 pip. Tuttavia, dal superamento del 25 agosto da 1,1800, il prezzo è salito solo a 1,2100, concedendo solo una mossa da 290 pip, 135 pip short. Questo potrebbe indicare che c’è ancora polvere da sparo per un altro tiro.
Dall’8 settembre, la coppia è stata scambiata all’interno di un altro pattern di continuazione, il “pennant”, un piccolo triangolo, rivelando una pausa dell’uptrend. A questo punto, i trader bloccano i profitti e aspettano un segnale di continuazione, scatenato da un breakout al rialzo, con la chiusura sopra 1,2000.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero attendere a entrare con una posizione lunga finché il prezzo non superi il pattern, con un filtro del 3% a 1,2350 e una mossa di ritorno, con cui il pattern dimostri il supporto almeno per tre giorni dopo la rottura.
I trader moderati dovrebbero attendere a entrare con una posizione lunga fino al superamento al rialzo e un filtro del 2% a 1,2240, con una mossa di ritorno che testi nuovamente il pattern, con almeno due giorni al di sopra di 1,2000.
I trader aggressivi dovrebbero attendere a entrare con una posizione lunga fino a una rottura al rialzo e un filtro dell’1% a 1,2120 consapevoli che una mossa di ritorno è probabile, accettando di conseguenza l’eventuale perdita o mettendo un ordine di stop sotto 1,2000 e, se possibile, sotto 1,1900.
I trader molto aggressivi potrebbero già entrare con una posizione lunga - contando sul fondo del pattern per il supporto - con uno stop-loss sotto 1,1840.
I trader principianti salterebbero dentro, senza alcun piano o un’idea dei rischi in gioco per poi dire che fare trading è un gioco d’azzardo, quando in realtà semplicemente sono loro i giocatori d’azzardo.