Ecco i titoli del comparto bancario vicini a dei supporti fondamentali:
UBI Banca (MI:UBI): 2.23 euro
Non muta lo scenario grafico di Ubi Banca (MI:UBI), monitorare il sostegno a 2.23 euro la cui violazione (in chiusura di seduta), spingerà i prezzi fino quota 2.16 e successivamente, con quest’ultima violazione, area 2.0 euro.
Banca Popolare di Milano Scarl (MI:PMII): 0.3650 euro
Quota 0.3650 euro è il prossimo livello da monitorare poichè la sua violazione (in chiusura di seduta) potrebbe spingere i corsi fino a 0.3450 euro (2° target 0.3260 euro). I primi concreti spiragli positivi si aprirebbero grazie al superamento di quota 0.5000 euro.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP): 1.85 euro
Sotto quota 1,85 euro (in chiusura di seduta), probabile una nuova ondata di ribassi con target a 1,83 e 1,77 euro in prima battuta.
Banca Generali (MI:BGN): 17.40 euro
La soglia di sicurezza è quota 17.40 euro, con rischi di accelerazione ribassista alla sua rottura; in tal caso i successivi target saranno a 17 euro e, con quest’ultima violazione in chiusura di seduta, a 16.40 euro.
FinecoBank Banca Fineco SpA (MI:FBK): 4.98 euro.
A questo punto il titolo bancario rischia di prolungare il downtrend anche fino al sostegno strategico posizionato a 4.98 euro. Il raggiungimento di un nuovo minimo annuale appare un’ipotesi più che credibile ed al di sotto di questo livello (4.98 euro) ci sarà probabilmente spazio a nuovi affondi in direzione di area 4.70 e quota 4.58 euro.
UniCredit (MI:CRDI): 2.005 euro
La violazione di 2.005 euro in chiusura di seduta agevolerà ulteriori affondi fino a 1.95 euro (supporto fondamentale 1,89 euro).