Oggi nella rubrica “I titoli meno conosciuti di Piazza Affari” :
Best Union Company SpA (MI:BSTU)., azienda bolognese costituita nel 1999 e quotata in Borsa Italiana dal maggio del 2008 è uno dei principali operatori mondiali nel settore della progettazione, produzione, commercializzazione e gestione di sistemi di biglietteria elettronica e controllo accessi e nella gestione ed organizzazione dei servizi di accoglienza e sicurezza negli eventi.
Best Union Company è l’unico operatore in grado di offrire in modo integrato sistemi hardware e software e servizi necessari allo svolgimento di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche, di spettacolo in genere e al funzionamento di parchi divertimento e a tema.
Best Union Company ha nel suo portafoglio clienti, tra gli altri, diverse prestigiose squadre italiane di calcio e di basket, tutti i principali quartieri fieristici nazionali e alcuni tra i più famosi parchi divertimenti e a tema del mondo.
Vasta base clienti:
- Famosi parchi a tema e parchi divertimenti nel mondo, tra i quali Walt Disney World, Universal Studios, Gardaland, e numerosi altri distribuiti in 25 paesi ;
- 23 centri fieristici italiani, in particolare 6 dei 7 maggiori in termini di numero di visitatori;
- Importanti strutture culturali e di intrattenimento
- Oltre 30 squadre di calcio, basket e volley a livello professionistico
- I più importanti teatri Italiani
- Oltre 80 Istituti Bancari
Best Union Company è l’unico operatore in grado di offrire un pacchetto di sistemi e servizi integrati indispensabili per l’organizzazione e la gestione di eventi sportivi, culturali, fieristici, musicali e dell’intrattenimento in genere.
Best Union negli ultimi sei mesi ha ceduto 4 punti percentuali, negli ultimi 2 anni ha guadagnato il 13%, dal debutto (2008) ad oggi ha ceduto il 30%. Il prezzo max degli ultimi due anni è 2,89 euro, quello minimo 1,803 euro. Al momento il titolo è a quota 2,38 euro.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA
I ricavi netti nei primi tre mesi del 2016 sono stati pari a Euro 14.094 migliaia contro Euro 13.167 migliaia realizzati nel periodo gennaio-marzo 2015 ed evidenziano un incremento di circa Euro 927 migliaia rispetto al periodo analogo del 2015, pari al 7,0%. I costi operativi dei primi tre mesi del 2016 sono stati pari a Euro 12.514 migliaia contro Euro 11.702 migliaia del medesimo periodo del 2015, evidenziando un incremento di Euro 812 migliaia, rispetto al periodo analogo del 2015, pari al 6,9%.
L’incremento dei ricavi del periodo gennaio-marzo 2016, rispetto all’analogo periodo dell’esercizio 2015, è stato influenzato principalmente dai nuovi progetti alcuni dei quali già completati e altri in fase di realizzazione e/o avvio entro la fine del 2016. Ricordiamo che, come già operato in sede di redazione del Bilancio individuale e Consolidato chiuso al 31 dicembre 2015, la partecipata Stadium è stata allocata tra le Attività destinate alla vendita, nel rispetto del principio IFRS 5.
Per cui il confronto con i dati economici della tabella sopra riportata è omogeneo in quanto anche i dati al 31 marzo 2015 sono al netto delle medesime componenti economiche derivanti dalla società Stadium con riferimento al primo trimestre 2015. L’Ebitda è pari a Euro 1.580 migliaia contro Euro 1.465 migliaia del periodo gennaio- marzo 2015 ed evidenzia un incremento di Euro 115 migliaia pari a 7,9%.
Dal punto di vista della marginalità il Gruppo conferma sostanzialmente il livello di performance relativo allo stesso periodo dell’esercizio precedente. L’Ebit è pari a Euro 1.040 migliaia contro Euro 611 migliaia del periodo gennaio-marzo 2015 ed evidenzia un incremento di Euro 429 migliaia, pari a 70,2%. Il miglioramento del Risultato Operativo è sostanzialmente dovuto all’assenza di costi straordinari nel periodo di riferimento. Al 31 marzo 2016 il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto di Euro 4.453 migliaia rispetto ad un indebitamento di Euro 4.809 migliaia al 31 dicembre 2015.
SVILUPPO NUOVI PROGETTI
Proseguono le attività di progettazione, sviluppo e implementazione delle attività B2C che nel corso del primo trimestre 2016 si sono concentrate sul restyling del portale web “Vivaticket by Best Union” oltreché nella definizione di una strategia commerciale volta all’acquisizione di nuovi contenuti da veicolare su tutti i canali distributivi del Gruppo a livello nazionale.