Brusco scivolone per Immobiliare Grande (MI:IGD)Siiq che dopo i rialzi fatti registrare nel mese di luglio è tornata al centro delle vendite spingendosi fino a quota 0.6475 euro nonostante gli ottimi risultati operativi e finanziari resi noti lo scorso 5 agosto.
Per assistere ad un miglioramento del quadro grafico Igd dovrebbe tornare stabilmente al di sopra di 0.7000 euro, per poi tentare un attacco ad area 0.7500 euro in prima battuta.
Una vittoria oltre questa ultima resistenza consentirebbe ai prezzi di ambire ad estensioni in direzione di 0.7690 ed area 0.7900 euro.
Discese sotto quota 0.6250 euro anticiperebbero invece una nuova ondata di vendite verso il supporto chiave di medio/lungo termine posizionato a 0.6000 euro. Igd in sei 6 mesi ha ceduto il 18%, in 1 anno ha ceduto il 25%, in 5 anni il 20%; il 49% dal debutto (2005) ad oggi.
Igd Siiq ha archiviato il primo semestre con ottimi risultati operativi e finanziari ed ha raggiunto i primi fondamentali obiettivi del piano industriale; il Gruppo ha, infatti, ottenuto da Moody’s il rating investment grade Baa3 e ha emesso il primo bond pubblico al costo più basso di sempre nella sua storia, allungando la durata media del debito.
Dal punto di vista operativo, i centri commerciali proseguono il loro trend positivo in termini di ingressi e vendite operatori e il Gruppo beneficia di crescite di ricavi e FFO. Il gruppo immobiliare quindi resta fiducioso di poter chiudere un 2016 di soddisfazione per gli azionisti, con una crescita dell’FFO che si attesterà al +15/16%.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.