Trend weekly ribassista dal 13.07.2014
Trend daily ribasissta dal 15.07.2014
A settembre il deficit della bilancia commerciale britannica ha evidenziato un incremento da 9 a 9,8 miliardi di sterline. L’aumento, causato dalle maggiori importazioni di greggio e dal rallentamento dell’export verso i Paesi europei, è più alto di quello pronosticato dagli analisti (consenso -9,4 mld). La pubblicazione del dato ha spinto il cambio tra la sterlina e il biglietto verde, GBP/USD, ai minimi degli ultimi 14 mesi a 1,5788 usd. La prossima settimana, i dati relativi all’inflazione (12 novembre) e la pubblicazione dei verbali delle riunioni (19 novembre), costituiranno i fattori chiave per la valuta britannica per il prossimo mese. La mancanza di vigore nella crescita dei salari e la dinamica inflazionistica che ne deriva permette chiaramente alla la BoE di guadagnare tempo prima dell’avvio del restringimento dei tassi. Le probabilità implicite derivanti dai mercati dei tassi d'interesse mostrano che le aspettative per un primo rialzo dei tassi da parte della BoE sono rinviate per il momento a giugno 2015 (rispetto al 15 febbraio iniziale). Il cambiamento di sentimento in merito all'atteggiamento che la BoE adotterà sul tasso d'interesse, continuano a pesare sulla sterlina, ciò conferma la crescente predisposizione futura a favore dell’Usd. Sia sul daily che sul weekly chart la situazione è pressochè identica nel senso che la direzione di fondo resta sempre ribasista anche per le prossime settimane fino a quando le contrattazioni si manterranno al di sotto della resistenza statica in area 1,5915 ed al di sotto delle resistenze dinamiche rappresentate dalle medie mobili esponenziali. Seguiremo indicazioni short da parte dell’azione del prezzo per entrare in linea con il trend di fondo, ogni volta che si presenterà una correzione rialzista anche di breve entità, soprattutto sul test delle resistenze dinamiche.