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L’indice US dollar index (DXY) riduce i suoi guadagni rispetto alle ultime due giornate portandosi al di sotto i 93,15 dollari registrando un calo dello 0,17%. La fase di deprezzamento dell’indice è da attribuire alle parole del funzionario statunitense alla sanità Antony Fauci il quale ha versato acqua sul fuoco di fronte agli sforzi intrapresi dall’amministrazione Trump per accelerare il trattamento del coronavirus mediante la cura del plasma.
Inoltre, a pesare sulle quotazioni dell’indice hanno contribuito anche la corsa verso asset più rischiosi a seguito dei commenti ottimisti tra gli addetti alle negoziazioni tra Stati Uniti e Cina.
Il dottor Anthony Fauci, capo dell'Istituto nazionale di allergia e malattie infettive degli Stati Uniti, ha sfidato la corsa del governo guidato dal presidente Donald Trump ad acquisire il vaccino virale e l'autorizzazione all'uso del plasma. Il funzionario sanitario ha detto: "L'eliminazione precipitosa dei vaccini potrebbe minare le sperimentazioni di altri promettenti candidati".
Inoltre, i funzionari Usa e cinesi impegnati nelle trattative commerciali tra le due potenze, al termine di un colloquio telefonico, si sono detti ottimisti sulla possibilità di risolvere i nodi legati all'accordo 'Fase uno' raggiunto a gennaio. Secondo quanto riferito dall'Ufficio del rappresentante per il Commercio statunitense, Robert Lighthizer e il segretario del Tesoro Steven Mnuchin hanno parlato al telefono con il vice premier Liu He in una conversazione già prevista.
Restano tuttavia in primo piano gli attriti tra Washington e Pechino dopo che TikTok ha fatto causa all'amministrazione Trump per il divieto sulle transazioni con la popolare app definendolo un pretesto per alimentare il sentimento contro la Cina nella campagna elettorale. Intanto oggi Di Maio riceve l'omologo cinese Wang Yi.
In mezzo a tali spunti, a catalizzare l’attenzione è l'S&P 500 che aggiorna il suo record con 3.445,88 primeggiando sui guadagni di Wall Street. D'altra parte, anche le azioni dell'Asia-Pacifico prendono le offerte in mezzo all'ottimismo commerciale, mentre i rendimenti del Tesoro USA a 10 anni raggiungono anch’essi un guadagno di due punti base (bps).