Forex News and Events
In crescita il PMI svizzero (di Arnaud Masset)
In Svizzera, il PMI manifatturiero riferito a giugno ha sorpreso il mercato al rialzo, attestandosi a 50 punti rispetto ai 49,9 previsti e ai 49,4 di maggio. L’indice ha raggiunto la soglia del 50%, a testimonianza che l’industria si è adattata, in qualche misura, all’EUR/CHF più basso. L’indice è stato trainato al rialzo dalla produzione in uscita (salita da 51,7 a 54,8 punti), dalle scorte di prodotti finiti (50,1 contro i 47,1 punti di maggio) e dai prezzi di acquisto (43,2 dai 40,3 del rilevamento precedente). Ciò nonostante, il quadro non è del tutto roseo: il portafoglio ordini, infatti, è sceso da 51,4 a 51,5 punti e la quantità degli acquisti è calata a 50,3 da 52,5 punti.
Non prevediamo, quindi, un miglioramento sostanziale dell’economia svizzera prima della fine dell’anno. Inoltre, a causa dell’elevata dipendenza dell’economia svizzera dai vicini europei, sarà necessaria una risoluzione positiva – di lungo termine – della crisi greca e una ripresa sostanziale della crescita nell’Eurozona, e quindi un calo del franco svizzero, per assistere a un miglioramento dell’economia elvetica.
Da lunedì l’EUR/CHF ha guadagnato l’1,50% e la BNS ha annunciato di essere intervenuta sul mercato dei cambi per limitare l’apprezzamento del CHF contro l’euro. Al momento, sono necessari 1,0463 franchi svizzeri per acquistare 1 euro.
Migliora il sentiment delle imprese giapponesi (di Yann Quelenn)
Oggi sono stati pubblicati i rapporti Tankan, sondaggi trimestrali sulla fiducia delle imprese pubblicati dalla Banca del Giappone (BoJ), che offrono una panoramica dell’economia giapponese. Questi dati vengono poi utilizzati per formulare la politica monetaria. A 11.000 imprese è stato chiesto di valutare le condizioni economiche giapponesi. Da segnalare che le grandi imprese intendono aumentare gli investimenti di quasi il 10% entro marzo 2016.
Sembra che le imprese continuino a essere fiduciose, nonostante i timori persistenti sulla deflazione. Il PIL del primo trimestre ha fatto registrare la crescita maggiore da un anno. A inizio giugno, la cifra è stata rivista al rialzo, al 3,9% su base annua. Per la BoJ, i dati positivi inaspettati allenteranno le pressioni sul mantenimento degli stimoli monetari. In effetti, riteniamo che sia sicuramente in atto un circolo vizioso in procinto di accelerare. Continueremo, tuttavia, a essere prudenti finché l’inflazione rimarrà lontana dall’obiettivo del 2%. Infine, i dati migliori dei rapporti Tankan rendono merito alla politica di Shinzo Abe.
É necessario monitorare, senza enfatizzare, l’allentamento qualitativo, perché solo i dati quantitativi rifletteranno il vero stato dell’economia. Attendiamo ora l’indice sui prezzi alla produzione e l’IPC, in uscita nelle prossime settimane, per avere una conferma di questo sentiment positivo. Lo yen si sta rafforzando da un mese a questa parte. L’USD/JPY viene scambiato intorno a 122,64, una violazione del supporto a 121,94 assicurerebbe il mantenimento del momentum ribassista per la coppia.
The Risk Today
Yann Quelenn
EURUSD L’EUR/USDè in calo. La resistenza oraria è a 1,1278 (massimo 29/06/2015). Una resistenza più forte giace a 1,1436 (massimo 18/06/2015). Il supporto orario è costituito da 1,0868 (minimo 28/05/2015). Prevediamo che la coppia si stabilizzerà sotto 1,1100. In un’ottica di più lungo termine, il triangolo simmetrico del 2010-2014 favorisce un’ulteriore debolezza verso la parità. Di conseguenza, consideriamo i recenti movimenti laterali come una pausa nel trend discendente di fondo. Si osservano supporti chiave a 1,0504 (minimo 21/03/2003) e 1,000 (supporto psicologico). Una violazione al rialzo suggerirebbe un test della resistenza a 1,1534 (massimo di reazione del 03/02/2015).
GBPUSD La coppia GBP/USD continua a essere scambiata fra la resistenza oraria a 1,5930 (massimo 18/06/2015) e 1,5626 (minimo 17/06/2015). Ci aspettiamo che la coppia sfiderà la resistenza a 1,5930. In una prospettiva di più lungo termine, la struttura tecnica sembra un minimo di ripresa, il cui potenziale massimo al rialzo è costituito dalla forte resistenza a 1,6189 (61% del ritracciamento di Fibonacci).
USDJPY L’USD/JPY si sta consolidando attorno a 122,50. La resistenza oraria può essere trovata a 124,62 (massimo 10/06/2015)e il supporto orario viene dato a 121,45 (minimo 25/06/2015). Prevediamo che la coppia acquisirà slancio per raggiungere la resistenza a 124,62. La resistenza chiave giace ancora a 135,15 (massimo da 14 anni). Propendiamo per un’impostazione rialzista di lungo termine finché terrà il supporto a 115,57 (minimo 16/12/2014). È favorito un rialzo graduale verso la forte resistenza a 135,15 (massimo 01/02/2002). Si osserva un supporto chiave a 118,18 (minimo 16/02/2015).
USDCHF L’USD/CHF si sta dirigendo verso la resistenza oraria a 0,9433 (massimo 05/06/2015). Si osserva una resistenza più forte a 0,9573 (massimo 28/06/2015). Il supporto orario è costituito da 0,9151 (minimo 18/06/2015). Prevediamo che la coppia testerà la resistenza a 0,9503. In un’ottica di lungo termine, non ci sono segnali che lascino presagire la fine dell’attuale trend ribassista, dopo il mancato superamento del livello a 0,9448, che avrebbe segnato il ritorno del trend rialzista. Di conseguenza, l’attuale debolezza viene vista come una mossa in controtendenza. Il supporto chiave staziona a 0,8986 (minimo 30/01/2015).