La partita per la tutela dell’ambiente si gioca anche sull’idrogeno. Snam (MI:SRG) è riuscita ad abbattere i costi del processo di produzione avviandosi sempre più alla transizione energetica
Il settore energetico, in prima linea per la lotta al cambiamento climatico, è ormai da diversi anni che vede investimenti di capitali e risorse sull’elettrico, che sembra però mostrare delle forti limitazioni per la produzione su larga scala. E’ l’idrogeno invece il segmento su cui si gioca la partita e in questo l’azienda italiana Snam occupa un ruolo primario nello scacchiere.
E’ notizia di queste ore che la Corinth Pipeworks, società del gruppo Cenergy Holdings specializzata nella realizzazione di condotte in acciaio, fornirà a Snam 440 chilometri di tubazioni di nuova costruzione per il trasporto di idrogeno fino al 100% in una rete gas a livello europeo. Il titolo presenta quindi forti margini di crescita e il CEO punta a creare il più grande hub energetico d’Europa proprio nel Sud Italia, accentrando quella che potrebbe essere la produzione di massa in grado di sfamare l’esigenza energetica di gran parte del continente.
Da un punto di vista grafico, il titolo mostra forza e ha quasi raggiunto il massimo pre-Covid appena sopra i 5 euro di quotazione. Rimane un gap da chiudere proprio su tale livello, gap di circa il 2%, considerando il prezzo odierno di 4,91 euro. Le possibilità di un breakout dei massimi sono alte e potremmo assistere nei prossimi mesi ad un forte bull trend in grado di dare soddisfazioni a coloro che hanno creduto nel titolo. Una rottura al ribasso invece dei 4,80 euro comporterebbe un temporaneo arresto della tendenza rialzista in atto.
Sfruttando la gamma di certificati messi a disposizione dall’emittente UniCredit (MI:CRDI), segnaliamo la possibilità di apertura di una posizione lunga (ISIN: DE000HV4D7C9) che permette di partecipare con una leva di 3,17 volte la lineare. La struttura presenta lo stop loss intrinseco sulla posizione a 3,36 euro, pertanto il raggiungimento di tale livello provocherebbe l’azzeramento del prodotto. Al momento l’acquisto è possibile ad un prezzo di 1,625 euro.
Si ricorda che utilizzando leve maggiori, si avrà una maggiore oscillazione dei prezzi ma anche un minor esborso di capitale. E’ sempre opportuno fare riferimento al capitale che si intende controllare, anziché a quello investito realmente: ipotizzando, a titolo di esempio, di voler controllare 10.000 euro, investiranno 1000 euro con Turbo a Leva 10 e 2500 con Turbo a leva 4. Il risultato operativo dell’investimento sarà tuttavia il medesimo a fronte, sempre a titolo di esempio, di una variazione positiva o negativa dell’1%.