Bentrovati ai lettori di Investing.com,
il barometro economico sosterrà ulteriormente il rafforzamento del CHF, rendendo molto più difficile il lavoro della BNS.
A febbraio l’indicatore predittivo è aumentato di 5,2 punti, salendo a 107,2, ciò significa che l’economia svizzera crescerà a un ritmo più veloce del normale.
Nonostante gli avvertimenti disperati sul brusco apprezzamento del CHF all’inizio del 2015, l’economia svizzera sembra aver resistito bene alla mancanza di competitività.
È emblematico che il contributo maggiore sia venuto dall’industria manifatturiera, che dipende fortemente dalle esportazioni, per cui il livello della valuta dovrebbe essere cruciale per un miglioramento.
Dai dati emerge un indebolimento della sensibilità alle valutazioni sul forex.
In prospettiva, il miglioramento delle prospettive su crescita e inflazione consentirà alla BNS di essere più flessibile sul livello dell’EUR/CHF.
La banca centrale continuerà a intervenire, ma l’intervento si limiterà ad addolcire e non invertire il trend.
Continuiamo a considerare i corti sull’EUR/CHF come l’operazione principale per navigare nelle acque agitate provocate dall’imminente incertezza politica in Europa.
Il supporto di base dell’EUR/CHF a 1,0632 fornirà un test chiave per gli operatori e per la BNS (fornendo informazioni sul livello di “sopravvalutazione” del CHF che la banca è disposta a tollerare).