In attesa della Bank of England che alle ore 13.00 italiane dovrà pronunciarsi sulle nuove misure adottate sui tassi di interesse; la sterlina inglese, GBP/USD, la valuta ad essere più influenzata dalla news, sembra che abbia perso la sua forza rialzista dopo i forti rialzi delle scorse settimane. Ma sarà una perdita di forza momentanea per ricaricare le batterie per portarsi verso quote più alte oppure siamo giunti al giro di boa con il cambio pronto a strambare? A questa domanda, che molto probabilmente si pongono diversi investitori, potremmo dare un accenno di risposta dopo la pubblicazione odierna dei tassi di interesse. L’unica certezza, a poche ore dal dato, è che molto probabilmente ancora per adesso la banca centrale londinese, manterrà il tasso invariato, quindi nei prossimi giorni potremmo assistere a nuovi acquisti di sterline, quindi presumibilmente ci sarà la continuazione del trend rialzista verso area 1,7200 e 1,7250. Dal punto di vista tecnico – grafico, la coppia, dopo la rottura dal lato inferiore del canale rialzista, si trova all’interno di una micro fase di consolidamento – distribuzione, che spesso precede l’inizio di un impulso ribassista. Di solito all’interno di queste fasi gli investitori istituzionali liquidano le loro posizioni, inoltre mettono in scena anche false rotture al rialzo le c.d. bull trap. In ambito daily chart, un possibile movimento ribassista è confermato anche dall’onda di Wolfe ribassista, già individuata da un bel po’ di sedute, ma la sua particolare configurazione grafica resta sempre valida. Non è ancora venuto il momento per far scattare le vendite; anche se siamo molto vicini alla linea che congiunge le onde 1 e 3 ma la coppia non è ancora riuscita a chiudere la giornata al di sotto di essa. Ieri abbiamo assistito ad un affondo dei venditori oltre la trend line ma a fine giornata si è rilevata una falsa rottura al ribasso. Attendiamo nei prossimi giorni una close daily all’interno dell’entry area disegnata sul grafico. Inoltre, anche gli indicatori tecnici che di solito uso per monitorare il daily chart si stanno appiattando, in particolare l’oscillatore stocastico in area ipercomprato ci indica un probabile movimento ribassista per i prossimi giorni. Mentre, in ottica intraday facciamo attenzione al micro supporto a 1,7105, dove nell’ultime sedute si sono appoggiate diverse chiusure e minimi giornalieri, in caso di superamento di tale zona si potrebbe assistere ad un’ulteriore movimento ribassista intraday con area di atterraggio verso il prossimo supporto a 1,6988.