Forex News and Events
L'Indice dei Prezzi al Consumo svizzero ha riportato un valore leggermente migliore di quello atteso a -1,2% su base annua a maggio rispetto al -1,3% previsto. Questo e il peggior valore rilevato su base annua dal settembre 2009 (!). Tuttavia, il dato su base mensile ha riportato un valore positivo a 0,2%, rispetto allo -0,2% di aprile. L'inflazione sta lentamente riprendendo a crescere, in linea con la previsione della Banca Centrale Svizzera che si aspetta un'inflazione positiva prima della fine del 2015. Prevediamo di conseguenza che questo quadro eviterà che la BNS spingi ulteriormente i propri tassi in territorio negativo o che la BNS rafforzi per il momento il regolamento di applicazione di tassi negativi. La coppia EUR/CHF si è mossa leggermente in ribasso ed è tornata al di sotto della soglia di 1,05. Ci aspettiamo che l'Euro venga scambiato all'interno della banda di oscillazione 1,03-1,055 con un rischio significativo verso la zona inferiore dato che la possibilità di una Grexit è ancora sul tavolo e che Draghi ha recentemente ripetuto il suo impegno a implementare in pieno il programma BCE di acquisto di asset.
L'IPC Cinese Delude (di Peter Rosenstreich)
I dati sull'inflazione cinese pubblicati oggi indicano che rimane un rischio di deflazione. L'IPC cinese è sceso a 1,2% su base annua, al di sotto delle previsioni di 1,3% e il dato precedentemente rilevato di 1,5%. Questo dato spinge l'inflazione ancora più lontana dal target della Banca Popolare Cinese del 3,0%. La caduta è stata in gran parte dovuta alla diminuzione dei prezzi nel settore manifatturiero cosa che indica che la sovra-capacità rimane un problema. L'indice dei prezzi alla produzione è rimasto invariato con un debole -4,6%, tuttavia il mercato si aspettava un calo a -4,5%. Il timore di una deflazione manterrà la Banca Popolare Cinese in una posizione pro-attiva nella sua gestione della politica monetaria accomodante. Detto questo non ci aspettiamo che la coppia USD/CNY si indebolisca. La probabilità che lo yuan sia incluso nel programma SDR (Diritti Speciali di Prelievo) del FMI è aumentata in maniera significativa dopo il summit G7 (nonostante i timori USA). Ci aspettiamo che le autorità di politica monetaria manterranno lo yuan stabile per una ragione di immagine esterna, piuttosto che permettere un'eccessiva volatilità che potrebbe compromettere le possibilità della Cina di unirsi a un gruppo elitario di valute di riserva monetaria.
I dati JOLTS USA sotto osservazione (di Yann Quelenn)
Oggi la Bureau of Labor Statistics (Ufficio Statistiche del Lavoro) pubblicherà il suo rapporto sulla situazione del mercato del lavoro di aprile. Tale rapporto includerà i dati dei posti di lavoro disponibili (JOLTS). Questo dato rimane controverso dato che mettiamo in dubbio l'affidabilità dei numeri pubblicati a causa del campione piccolissimo usato per la creazione del rapporto. A marzo, i posti disponibili sono calati a 4,99 milioni dai 5,14 milioni del mese precedente. I buoni dati degli indici NFP e ADP della scorsa settimana dovrebbero far prevedere un buon valore dei dati JOLTS, cosa che spingerà il complesso USA verso la zona superiore. Ci aspettiamo che oggi i valori azionari USA inizino a scendere, dato un valore buono dei dati JOLTS aumenterà le aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Fed nel mese di settembre.
Tuttavia, rimaniamo cauti per quanto riguarda la coppia EUR/USD dato che l'azione dei prezzi è spinta principalmente dalle incertezze relative alla Grecia. A dire il vero, la coppia rimarrà orientata verso la zona inferiore fino a quando non vi sarà un accordo tra la Grecia e i suoi creditori. Inoltre, qualsiasi informazione positiva su questo tema fornirà una pressione temporanea verso l'alto alla valuta europea. Pensiamo tale evento sarà un buon punto di entrata per ricaricare le nostre posizioni short sulla coppia EUR/USD sullo sfondo di una ripresa USA.
The Risk Today
Yann Quelenn
EURUSD L’EUR/USD è ora in ascesa verso la resistenza a 1,1459. La resistenza oraria si trova a 1,1346 (massimo intragiornaliero) e il supporto orario si trova a 1,1050 (minimo 05/06/2015). Una violazione del supporto a 1,0868 (minimo 28/05/2015) eserciterà uno slancio ribassista sulla coppia. In una prospettiva di lungo termine, il triangolo simmetrico dal 2010 al 2014 favorisce un’ulteriore debolezza verso la parità. Di conseguenza, riteniamo che il recente movimento laterale costituisca una pausa all’interno di un trend discendente di fondo. Supporti chiave possono essere trovati a 1,0504 (minimo 21/03/2003) e a 1,0000 (supporto psicologico). Una violazione al rialzo darebbe adito a un test della resistenza a 1,1534 (massimo di reazione 03/02/2015).
GBPUSD La coppia GBP/USD ha testato la resistenza a 1,5437 (massimo 27/05/2015) e rimbalza ora sul supporto orario a 1,5171 (01/06/2015), che potrebbe essere testato nei prossimi giorni. Il supporto più robusto è dato dal canale discendente a circa 1,5089 (minimo 05/05/2015). A più lungo termine, la struttura tecnica si presenta come un fondo di recupero il cui massimo potenziale di rialzo è dato dalla robusta resistenza a 1,6189 (Entrancement Fino al 61%).
USDJPY La coppia USD/JPY viene ancora scambiata al suo livello più alto degli ultimi 13 anni a circa 124,00. Puntiamo ancora alla resistenza a 125,69 (massimo 12/06/2002) e permaniamo rialzisti per la coppia in quanto restiamo ampiamente sopra la MM a 200 giorni. Tuttavia, la coppia sembra perdere slancio sul breve termine. Il supporto orario viene dato a 122,78 (minimo 27/05/2015). La resistenza chiave si trova a 135,15 (massimo su 14 anni). Viene favorita una propensione rialzista sul lungo termine finché reggerà il robusto supporto a 115,57 (minimo 16/12/2014). Si prevede una graduale ascesa verso la resistenza fondamentale a 135,15 (massimo 01/02/2002). Un supporto chiave si trova a 118,18 (minimo 16/02/2015).
USDCHF L’USD/CHF ha infranto il supporto a 0,9278 (minimo 04/06/2015). La resistenza si trova a 0,9503 (minimo 05/06/2015). Una resistenza robusta può essere trovata a 0,9573 (massimo 29/05/2015). Il supporto orario viene dato a 0,9252 (minimo intragiornaliero). Il supporto più robusto si attesta a 0,9072 (minimo 07/05/2015). A breve termine, la coppia attualmente manca di slancio, ma nell’arco delle prossime settimane rimaniamo ribassisti. A lungo termine, non vi è alcun segnale che lasci intendere la fine dell’attuale tendenza ribassista. Dopo la mancata violazione oltre 0,9448, si ripristina il trend rialzista. Di conseguenza, l'attuale debolezza è vista come un movimento in controtendenza. Il supporto chiave si trova a 0,8986 (minimo 30/01/2015).