Intercos Spa (BIT:ICOS), fra i principali operatori business to business a livello globale nella creazione, produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici, è forte anche oggi: +2,7% a 11,82 euro.
L'azienda martedì ha comunicato i conti. Ha chiuso i primi nove mesi dell’anno segnando per la terza volta un record. I ricavi netti del periodo sono stati pari a 597,1 milioni, +23% (+18% a tassi costanti) su base annua. La crescita ha visto un’accelerazione nel terzo trimestre dell’anno, con ricavi pari a 229,1 milioni, +34,1% (+29% a tassi costanti). Prosegue inoltre l’andamento molto positivo dell’ingresso ordini.
A livello divisionale, la business unit Make-up ha riportato ricavi per 391 milioni in crescita del +31,7%, superando abbondantemente i livelli pre-pandemici (+16% rispetto al 2019). La crescita ha coinvolto tutte le aree commerciali e tutte le tipologie di clienti. Lo Skincare ha totalizzato ricavi pari a 96,6 milioni, in aumento del +3,1%. Come nel secondo, anche il terzo trimestre ha registrato un lieve calo dovuto principalmente all’andamento del mercato cinese, che ha continuato a risentire dei numerosi lock-down. Rispetto al 2019, i ricavi dei primi nove mesi sono cresciuti del +34%. L’Hair & Body ha registrato ricavi per 109,4 milioni, in crescita del +15,5%, accelerando significativamente nell’ultimo trimestre (+40,1%), grazie ad alcuni progetti che erano stati posticipati.
A livello geografico, la crescita più sostenuta si è verificata in America, +36% su base annua. Segue l’area Emea, +17,9%, per ultima l’Asia +14,5%.
L’EBITDA rettificato si è attestato a 84,4 milioni, +19,6%. Il terzo trimestre ha visto un deciso aumento della reddittività, riportando un’incidenza dell’EBITDA rettificato sulle vendite nette del 15,6% (+240Bps rispetto ai primi sei mesi del 2022 e +10Bps rispetto al terzo trimestre del 2021).
La posizione finanziaria netta è pari a 116,2 milioni, in miglioramento di 63,9 milioni (inclusi i proventi netti derivanti dall’IPO pari a 37,5 milioni) rispetto al 30 settembre 2021. La leva finanziaria (posizione finanziaria netta su EBITDA rettificato degli ultimi dodici mesi) è diminuita ulteriormente, raggiungendo l’1x.
Il consenso Bloomberg evidenzia 4 Buy, 1 Hold e 0 Sell con un target price medio a 13,88 euro.
Quadro grafico
Premettiamo che la serie storica dei prezzi parte solo da fine 2021 (anno della quotazione) e questo limita un pò le potenzialità previsive dell'analisi Tecnica sugli scenari futuri di medio-lungo termine.
Graficamente, dai massimi assoluti a 17,1 euro, toccati subito dopo L'Ipo, è prevalsa una traiettoria discendente fino ai recenti minimi segnati a 9,7550 euro. Il balzo di questi giorni ha completato un modello rialzista che dovrebbe favorire allunghi fino agli scogli tecnici presenti in zona 13,50/14,1 euro, spartiacque da superare per ambire nuovamente ai top.
Operatività multiday. L'analisi Tecnica di Websim ha aperto ieri un nuovo LONG sopra 11 euro: l'upside giustifica ancora acquisti, da incrementare su eventuali ritracciamenti verso il nostro punto d'ingresso. Dettagli operativi nella scheda di analisi tecnica websim.it