Intesa Sanpaolo, Enel, Eni e Stellantis, c'è chi punta al secondo target rialzista

In questo articolo si parla delle mie strategie con le candele Heikin-Ashi e, come richiesto dalla Consob, il relativo metodo è spiegato nell’eBook disponibile gratuitamente nella Trading Zone.
Inoltre, ricordo che sono basate su grafici giornalieri e quindi soggette a possibili revisioni nelle sedute successive.
 
INTESA SANPAOLO
 
Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) conferma il nuovo trend rialzista, partito con la candela verde Heikin-Ashi di martedì scorso, dal supporto dei 2.3650 euro.
 
Siamo a +2% dal prezzo di apertura di ieri.
 
Il primo possibile target è la resistenza sulla parte alta del trading range in cui si trova da agosto, l’area dei 2.52 euro.
 
Ma potrebbe tranquillamente andare oltre, nel caso in cui il grafico Heikin-Ashi dovesse restare ancora verde, si potrebbe salire al livello verso i 2.64 euro, dove ci sono i massimi del 2023.
 
ENEL e A2A (BIT:A2)
 
Proseguono a braccetto al rialzo Enel (BIT:ENEI) e Intesa Sanpaolo.
 
Entrambe hanno confermato il 10 ottobre la candela verde Heikin-Ashi ed insieme viaggiano, da quel giorno, con una performance del 2% circa.
 
In questo momento, sul grafico di Enel, l’ultima resistenza tracciata è in zona 6.32 euro, potrebbe rappresentare il primo target per i traders posizionati al rialzo.
 
Ma attenzione a non sottovalutare il vecchio supporto verso i 5.90 euro, il livello da dove c’è stata recentemente l’accelerazione ribassista, una volta che è stato buttato giù dagli shortisti.
 
Va come un treno A2A!
 
La candela verde Heikin-Ashi del 5 ottobre, segnalata nei miei articoli in questo sito, sta producendo adesso un rialzo del 4.50%.
 
Ci stiamo avvicinando al primo possibile target in area 1.76€ e, se il grafico Heikin-Ashi dovesse restare ancora verde, il successivo è in zona 1.89€.
 
Stellantis (BIT:STLAM)
 
Stellantis ha aggiornato ieri il massimo dell’anno e delle ultime 52 settimane!
 
Ha toccato i 19.206 euro, la performance da inizio 2023 sale così sopra il +40%.
 
Adesso deve fare i conti con il possibile secondo target rialzista, la resistenza sui top del 2022, in zona 19.14 euro.
 
Se sarà ancora verde Heikin-Ashi, c’è poi la soglia psicologica dei 20 euro.
 
Eni (BIT:ENI)
 
Eni sta seguendo molto da vicino l’andamento del petrolio negli ultimi mesi, soprattutto da luglio.
 
Nel breve periodo, entrambi hanno una struttura Heikin-Ashi rialzista da lunedì scorso, soprattutto per effetto dei tragici eventi in Medio Oriente.
 
Per quanto riguarda Eni, siamo vicini alla resistenza sui max 2023, l’ultimo ostacolo prima di giungere al successivo livello vicino ai 16 euro, l’ultima volta testato nell’aprile del 2019!
 
ALTRI TITOLI
 
Nel video in basso è possibile vedere le strategie HEIKIN-ASHI dei titoli citati in questo articolo ed inoltre STM (EPA:STMPA), UniCredit (BIT:CRDI), Telecom Italia (BIT:TLIT), Leonardo ed altre azioni inserite nel paniere del FtseMib.
 
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