Le analisi proposte sono basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per capire il senso del titolo dell'articolo, per comprendere meglio l’interpretazione delle analisi da un punto di vista operativo e per vedere i grafici con il mio commento.
ENI
Si chiude la correzione ribassista su Eni (MI:ENI) partita con la candela rossa Heikin-Ashi dello scorso 10 giugno.
Un movimento che ha prodotto in quattro sedute un ribasso dell’8% circa con il minimo toccato il 15 giugno a 8.251 euro.
Ed adesso si torna a parlare di un possibile rialzo con la candela verde Heikin-Ashi del 16 giugno su una zona di supporto, da dove poco meno di un mese fa, Eni provava a ripartire dopo il crollo delle quotazioni del petrolio in quel famoso lunedì nero del 20 aprile.
INTESA SANPAOLO
Un segnale di inversione rialzista arriva anche da Intesa Sanpaolo (MI:ISP), dopo il calo di oltre 10 punti percentuali successivi alla candela rossa Heikin-Ashi del 9 giugno 2020.
In attesa dell’esito finale dell’Ops su UBI (MI:UBI), la candela verde Heikin-Ashi del 16 giugno prende come riferimento una zona di supporto importante: quella del luglio 2016 da dove Intesa Sanpaolo fu protagonista di un rialzo il cui top fu nel 2018 con il tocco della resistenza sopra i 3 euro.
FIAT
Anche Fiat (MI:FCHA) mette la freccia al rialzo!
Si è chiusa la discesa di quasi 14 punti percentuali dopo la candela rossa Heikin-Ashi dell’11 giugno.
Il supporto da cui prova a risalire è a 8.063 euro, più o meno la ex resistenza tra fine aprile ed inizio maggio 2020.
Il primo target è la resistenza in zona 9.435, per poi puntare a traguardi più ambiziosi nel caso in cui dovesse persistere il colore verde Heikin-Ashi.