Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Inversione curva del rendimento USA spaventa investitori; panico evitato per ora

Pubblicato 26.03.2019, 12:35
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Gli investitori sono rimasti cauti ieri ma l’ondata di panico che ha scatenato il tonfo delle borse di venerdì è passata. I mercati azionari hanno chiuso misti anche se l’inversione della curva del rendimento tra i Buoni del Tesoro USA a 3 mesi e a 10 anni è aumentata a 5 punti base.

UST 10-Y:3-M Inversion, 60 Minute Chart

È stata questa inversione venerdì, la prima tra questi due punti sulla curva del rendimento dal 2007, a scatenare il selloff. L’inversione avviene quando i tassi a breve termine vanno più su di quelli a lungo termine e questa particolare inversione viene considerata l’indicatore più affidabile dell’arrivo di una recessione.

Affidabile, cioè, se si considera l’attesa di un anno o due per l’arrivo della recessione un indicatore significativo. È spesso questo il tempo che ci vuole e ci sono stati anche un paio di falsi positivi in passato, brevi inversioni che non sono state seguite tanto presto da una recessione.

Inoltre, c’è una scuola di pensiero secondo cui gli stimoli straordinari da parte della Federal Reserve e di altre banche centrali nell’acquistare migliaia di miliardi di dollari di bond hanno appiattito la curva del rendimento, rendendola più incline ad inversioni temporanee o ad oscillazioni altalenanti. È stata questa l’opinione espressa dall’ex Presidente della Fed Janet Yellen quando le è stata rivolta una domanda al proposito ad Hong Kong ieri.

Ha suggerito che il mercato potrebbe stare indicando un taglio dei tassi piuttosto che annunciare una recessione. I mercati dei future stanno già segnalando che un taglio dei tassi entro fine anno è sempre più probabile, mentre nessuno si aspetta un aumento nei prossimi mesi. Durante la conferenza di Hong Kong ieri, il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans ha reso noto che secondo lui i policymaker potrebbero riconsiderare un nuovo aumento dei tassi non prima della seconda metà del 2020.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Come il Presidente della Fed Jay Powell la scorsa settimana, Evans si è detto fiducioso sull’economia, sebbene la Fed abbia ridotto le previsioni sulla crescita per quest’anno al 2,1%. Evans è lievemente meno ottimista, con una previsione tra l’1,75% e il 2%.

Il rendimento dei bond sovrani sta crollando in tutto il mondo mentre gli investitori sono preoccupati per la crescita. Il rendimento dei bond a 10 anni tedeschi è sceso in territorio negativo per la prima volta dal 2016 venerdì, prima del calo dei Buoni del Tesoro a 10 anni. Il rendimento è sceso ulteriormente ieri.

La principale economia europea probabilmente si ritrova ad affrontare difficoltà più dure rispetto agli Stati Uniti e i dati sull’indice PMI di venerdì rivelano che il settore manifatturiero si è contratto per il terzo mese di fila. Ma ieri il seguitissimo indice Ifo sulla fiducia delle imprese è inaspettatamente salito a 99,6 a marzo dalla lettura rivista di 98,7 di febbraio, che era stato il sesto calo consecutivo.

Il nervosismo sul rendimento dei bond ha fatto passare in secondo piano quella che sarebbe potuta essere una notizia rialzista per l’economia USA: il procuratore generale ha reso noto che dalle indagini del consulente straordinario Robert Mueller non sono emerse prove di collusione tra la Russia e la campagna elettorale di Trump nel 2016. Il report non metterà fine alla controversia ma si tratta sicuramente di una grande vittoria per il presidente ed il governo. Nel migliore dei casi, la notizia avrebbe potuto bloccare la discesa dei titoli azionari.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Nel frattempo, la Brexit ha imboccato un sentiero tortuoso verso un esito ancora impossibile da prevedere. È una delle incognite che tiene gli investitori sulle spine e sensibili a fattori come l’inversione della curva del rendimento di venerdì.

La speranza è che la curva del rendimento si raddrizzi nei prossimi giorni. La maggior parte degli analisti ritiene che l’inversione debba durare per un periodo considerevole, persino un trimestre, per far presagire veramente una recessione. Molti considerano il selloff delle borse di venerdì una reazione esagerata, in quanto potrebbero esserci numerose opportunità per gli investitori nei mesi precedenti all’arrivo della recessione, anche se l’inversione dovesse segnalarla davvero.

Ultimi commenti

grazie
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.