Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

#iorestoacasa e investo. Le buone notizie arriveranno...

Pubblicato 13.03.2020, 17:36
Aggiornato 12.03.2019, 08:00

Lo so è venerdì 13 di un anno bisestile con una pandemia in corso ma Whuan, la Cina, ce l’ha fatta. La Corea del Sud ci sta riuscendo. Nella “piccolissima-grande” Codogno il numero di nuovi contagi è sceso a zero. Partiamo da qui. In questa crisi globale, le buone notizie non mancano. Le zone più colpite ci stanno dicendo che un vaccino esiste già: stare a casa! Parlare di economia oggi senza affrontare il tema del coronavirus è un non sense.

Il 21 febbraio quando è stata pubblicata la notizia del primo caso in Italia, molti analisti avevano capito. Non sono indovini o più bravi di altri, era una questione matematica, qui vince l’umiltà di chi si attiene ai dati. E il dato erano quelle tre settimane di contatti e purtroppo di contagi, durante le quali il caso 1 aveva, come è giusto che sia, condotto una vita normale (anzi pochi lo scrivono, ma era volontario a un pronto soccorso, tanto di cappello Mattia). E come lui altri. Oggi, come allora, è ancora una questione matematica. Le misure prese in altri Paesi dove il contagio era avanzato hanno portato risultati. Li porteranno anche in Italia. Bisogna seguirle al dettaglio, certo, è indispensabile, non è una questione di mercato o dell’andamento del proprio portafoglio, ma è di vita o di morte. Punto.

L’analisi economica non può essere avulsa dalla realtà. E questa è la realtà. Ora economisti e analisti si stanno chiedendo quanto durerà. L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la pandemia globale. Molti hanno letto questa decisione come un richiamo, il più forte possibile, agli Stati Uniti e al suo presidente che sembra ripetere gli stessi errori commessi dagli altri Paesi prima di lui, e confondere il coronavirus con una semplice influenza. Come gli Stati Uniti appaiono ancora troppo blande le misure prese da Francia, Germania, Inghilterra. Stavolta, non si parla più solo del Pil italiano, 1,7% di quello globale, ma di quello di Usa ed Europa insieme dopo lo stop di quello cinese, che torna a ripartire. Di oggi è la notizia della riapertura in Cina di 8 store Apple, di Toyota e molte altre fabbriche.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Come sempre, in Borsa, la questione timing è tutto. Credo che lo scenario più plausibile sia che tra una due settimane le misure messe in atto in Italia (ripeto oggi devono essere eseguite alla lettera, se non lo per senso civico o per voi stessi, fatelo per i vostri portafogli, ma fatelo) inizieranno a dare dei frutti, con un calo del numero dei contagi. Arriveranno però cattive notizie da altri Paesi, che seguiranno lo stesso percorso italiano, solo un po’ in ritardo.

Ora tornando al nostro campo la Borsa, la questione principale è capire se si tratterà di una crisi sanitaria che, se approcciata nel modo giusto può durare 3-5 mesi, o una crisi economica-sistemica che porterà a un’inversione del ciclo espansivo degli ultimi 11 anni, ricordiamolo, il più lungo di sempre.

A scricchiolare è soprattutto l’enorme massa di debito delle aziende, Usa in primis, che rischia un declassamento a tripla B andando a incrementare la già estesa platea di bond High Yeld. Un mercato negli Stati Uniti pari a 1.340 miliardi di dollari (su un totale di 2.500 miliardi di obbligazioni aziendali Usa), da tempo sotto la lente perché?ritenuto troppo fragile.

A differenze del 2008 le banche centrali sanno già come intervenire. La Fed lo ha già fatto: prima il taglio di tassi a sorpresa e, ieri, una gigantesca iniezione di liquidità sul mercato interbancario Repo: 1.500 miliardi di dollari in soli due giorni in varie operazioni. La Banca del Popolo cinese non è stata da meno, con un continuo apporto di liquidità durante tutta la fase critica, come quella giapponese.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

In Europa la Bank of England è intervenuta decisa, mentre la Bce, come si sa, ieri ha deluso, ma oggi con le dichiarazioni di Philip Lane e Ignazio Visco prova a recuperare. Anche il governatore della banca centrale spagnola, Pablo Hermandez de Cos, apre alla possibilità che la Bce acquisti titoli di Stato italiani.

Dunque molto dipenderà dalla durata di questa emergenza per capire se il contagio arriverà al mercato delle obbligazioni o meglio alla capacità delle imprese e famiglie di far fronte ai propri debiti anche in caso di stop per qualche mese.

Gli scenari sono dunque due. Io sposo il primo, quello di una crisi sanitaria con un intervento delle banche centrali in grado di vaccinare i mercati al contagio del coronavirus anche sul mondo dei bond. A mio parere la reazione del mercato, oggi, è eccessiva. Vi sono dunque buone occasioni per entrare sul mercato.

Si può intervenire con un classico Pac, piani di acquisti graduali che permettono un ingresso dilazionato nel tempo. Oppure con dei certificate con barriere profonde e orizzonte temporale lungo per mettere al riparo l’investimento dall’eccessiva volatilità.

Ne cito solo alcuni.

Uno Phoenix con Isin DE000VE85VR4 e sottostante i tre maggiori titoli di Piazza Affari: Eni, Intesa ed Enel con rendimento del 3,74% mensile (7,46% annuo). Il certificate oggi quota sotto la pari a 95 euro. La barriera è distante il 50% dal livello iniziale e l’investitore è protetto anche dall’opzione airbag, ovvero, eventuali perdite si conteranno tra tre anni (se i tre titoli si sono dimezzati) ma solo dalla distanza dalla barriera (dal -50% in poi). Il certificate offre, inoltre, la possibilità di rimborso anticipato.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il secondo con Isin DE000VE8XJC0 vede come sottostanti Unicredit, Intesa e Banco Bpm, premio condizionato dell’1,24% al mese pari al 14,88% anno. Anche in questo caso barriera al 50%, effetto memoria e possibilità di rimborso anticipato (senza airbag).

Oppure un classico shark fin sull’oro con Isin XS1988382252. Capitale interamente protetto in dollari (esiste rischio-opportunità del cambio), con guadagno massimo fino al 140% a seconda dell’andamento del metallo giallo. Sopra alla barriera di massimo guadagno ovvero con l’oro oltre 1.998,85 dollari l’oncia il rimborso a scadenza scende a 101,5 dollari.

Per approfondire il prodotto leggere direttamente tutto il materiale informativo dal sito dell’emittente.

Ultimi commenti

sono nel panico più totale, non sanno più cosa fare. adesso a zero domani tassi negativi. sarà un massacro quest' anno
SPERIAMO CHE IL CORONAVIRUS VENGA DOMATO ENTRO QUES' ANNO.. L'INVENTARIO DEI DANNI LO FAREMO QUANDO LE SCOSSE DEL TERREMOTO SARANNO FINITE- O QUASI FINITEUN INFINITO BAGNO DI UMILTÀ E REALISMO
Quindi si rimane long?
ma comprare direttamente azioni sul mercato?
Mi dispiace, ma il mondo degli uomini ha tradito e si è inventato un virus per spolpare i portafogli dei popoli. Io non lo seguo più
Non può piovere x sempre: certo, ma un diluvio universale può creare molti danni.
Isla blanca scrive sempre e solo ca..até. se non hai una cultura finanziaria, continua a leggere Topolino
non trovo gli ISIN DE000VE....... Perché?
usa questo link certificati.vontobel.com/IT/IT/Prodotti/DE000VE85VR4
ma finiamola di pubblicare queste cavolate
La miglior azione è stare fermi e zitti, nessuno può o sa prevedere il futuro.
Lo so sarebbe più facile, io sono chiamato a prendere una posizione e la mia è questa. Dipingo gli scenari e dico cosa penso io, poi gli altri facciano giustamente come credono. Gli Isin indicati sono uno a capitale 100% protetto e gli altri due con protezione fino al 50% l'altro con airbag,...Poi non ho la sfera di cristallo, ma questo è scontato.
Ma strumenti più semplici?
isin de000ve85vr4 è corretto? non lo trovo....
neanche io. Hai trovato?
usa questo link certificati.vontobel.com/IT/IT/Prodotti/DE000VE85VR4
Si si aspetta lunedì e poi vedi l'occasione.
Se ti sbagli ed è la seconda opzione, quelli a cui stai dando consiglio di comprare faranno una bruttissima fine.
FCA ??
l automotive si riprenderà molto lentamente ma ai prezzi attuali tutto conviene..io ci farei un pensierino su Poste ed Enel
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.