ITALIAN STOCKS SNAPSHOT

Gentili Utenti di Investing.com,

L’ufficio studi TS Investing oggi vi offre degli spunti sul mercato azionario.

Nella giornata di ieri i mercati azionari hanno chiuso in rialzo. Ci sono diversi elementi positivi nelle ultime giornate sul panorama internazionale,tra i quali in Europa la crescita dell’indice Zew, in Asia il Giappone ha espresso l’impegno alla contribuzione al fondo monetario internazionale unito a voci consistenti di nuovi stimoli monetari.

In Italia il governo rivedrà a ribasso la stima sul PIL oltre -1% ( rispetto al -0,4% di dicembre 2011), continuando a vedere una timida ripresa per il 2013. 

Lo storno dei mercati nella giornata odierna permette, a chi volesse prendere posizioni di medio periodo, un ingresso a prezzi favoreli.

ENI
Stando al comunicato stampa, visto il perdurare di uno scenario impegnativo e sfidante, Eni ha annunciato la necessità di chiudere per un periodo di un anno la raffineria di Gela, con l’intento di ridurre l’impatto negativo delle performance di raffinazione. La chiusura dovrebbe essere parziale e limitata ai cicli produttivi meno profittevoli di raffinazione del greggio proveniente dall’estero.  Questa notizia è positiva per il titolo, sebbene l’effetto è possibile che sia trascurabile. Eni rimane ADD con un target di 21.

A2A
I media (Il Sole 24 Ore) annunciano che gli azionisti di Delmi hanno intenzione di pagare l’addizionale, 60 M di euro richiesti da EDF, l’importo dovrebbe  esprimere il prezzo d’offerta per le quote di minoranza, cresciuto a 0.895 euro. L’esborso complessivo di Delmi, se tutti gli azionisti minoritari aderissero all’offerta, sarebbe di 20 M di euro, dal momento che Delmi possiede indirettamente il 30% di Edison. È possibile che l’esborso addizionale, sempre considerando il fatto che ogni azionista di minoranza aderisca, sia molto più consistente di quanto riportano i giornali, fino a 30 M di euro, considerando la posizione di Delmi, proprietaria anche del 50% di TDE alla quale potrebbe essere richiesto di condividere. Ad ogni modo la crescita dell’esborso non dovrebbe minare la chiusura dell’operazione. A2A rimane HOLD con un target di 0.65.