Chi era alla ricerca di un pacchetto di stimoli da parte della Banca centrale europea per vendere l'euro è rimasto deluso. Alla fine è andato tutto come da previsione, ovvero la BCE ha ampliato il suo programma di QE di 500 miliardi di euro, con una mossa orientata a mantenere i rendimenti dei titoli di Stato a livelli minimi e quindi incoraggiare i governi a continuare la discussione sugli stimoli fiscali per combattere la crisi economica.
L'euro è salito in virtù del fatto che la news era già scontata. Ciò che colpisce è che non vi è stata alcuna reazione quando la presidente Lagarde ha sottolineato che stanno monitorando il tasso di cambio "molto attentamente".
Guardando al futuro, le fortune dell'euro ora dipendono da fattori esterni, in particolare da come si concluderà la saga della Brexit e dall'entità del pacchetto di stimoli offerto dal Congresso degli Stati Uniti. Anche la riunione della Fed della prossima settimana potrebbe essere cruciale per l'euro/dollaro.
Per quanto riguarda il 2021, se l'euro/dollaro ha ancora spazio di salita dipenderà principalmente dalle dinamiche dell'inflazione. Gli investitori snobbano il dollaro in questo momento, perché si prevede che l'inflazione degli Stati Uniti acceleri più velocemente di altre economie, spingendo i tassi reali giù perché la Fed non consentirà ai rendimenti delle obbligazioni statunitensi di crescere molto. Se l'area dell'euro continuerà a lottare economicamente il prossimo anno o la ripresa globale non sarà agevole come i mercati immaginano, il sentiment potrebbe cambiare rapidamente.
I mercati azionari americani hanno cancellato alcune perdite iniziali per chiudere attorno alla parità, anche grazie a un piccolo aiuto del segretario al Tesoro Mnuchin che ha affermato che il Congresso sta "facendo molti progressi" nei colloqui sul piano fiscale. Il dollaro si è ulteriormente indebolito dopo la notizia, con l'aumento della propensione al rischio e la prospettiva di giganteschi deficit.
In questo momento le dinamiche si sono capovolte, i futures puntano a un'apertura al ribasso Wall Street e il dollaro è in via di recupero, a seguito soprattutto di alcune news allarmanti sulla Brexit.
Ciò che sorprende davvero è il petrolio. L'oro nero ha raggiunto nuovi massimi nonostante un flusso costante di notizie scoraggianti e nonostante un enorme accumulo di scorte. L'incredibile capacità del greggio di assorbire notizie negative senza nemmeno battere ciglio parla probabilmente di un più ampio cambiamento nel sentiment sul mercato petrolifero, con gli investitori che si stanno già posizionando per un brillante 2021.