La Doria (MI:LDO) [LDO.MI], leader nel settore delle conserve agroalimentari, sta per chiudere una buona settimana, dopo essere affondata a 7,28 euro, minimi di fine 2016. Al momento scambia a 8,02 euro, +0,2%.
I volumi scambiati sono cresciuti negli ultimi giorni.
In settimana, l'azienda ha comunicato i conti del primo trimestre. Sintetizzando al massimo, possiamo dire che sono aumentate le vendite con bottom line positiva.
Performances. Dai top segnati a dicembre del 2017, il titolo si è più che dimezzato. Da inizio anno è invariato, sotto il +13% dell'indice Ftse Star e il +18% dell'Eurostoxx Food&Beverage.
L'Analisi tecnica
Graficamente, il trend esplosivo avviato dai minimi del 2009 a 0,86 euro è arrivato a segnare il top assoluto a 18,26 euro nel 2015.
Da lì è prevalsa una logica di consolidamento, alternando importanti movimenti ribassisti e rialzisti tra la fascia dei top e l'imporante sostengo intorno a 8/7 euro.
Ecco perchè a questi livelli il titolo va riscoperto e per le strategie di portafoglio con ampi spazi di salita: prima della fascia dei top, resistenze intemedie verso 10 euro e poi verso 11,50/12 euro.
Interessante anche la forza relativa del titolo verso gli indici Ftse Star e verso l'Eurostoxx Food&Beverage: dopo oltre un anno di sottoperformance, i ratios (le curve) sono arrivate su aree di supporto molto importanti, e si vedono già i primi segnali di reazione.
Nel breve periodo, osserviamo una buona reattività dai minimi e ci attendiamo la forzatura delle prime resistenze a 8,2 euro. A quel punto si avrebbe il primo modello rialzista con target normali verso 9/10 euro, e probabilmente l'inizio di un nuovo uptrend di medio periodo.
Operatività multiday. L'Analisi Tecnica è pronta a entrare sul titolo sul breakout di quota 8,2 euro. Dettagli operativi nella nostra scheda tecnica.
LA DORIA, grafico settimanale