La fine del dollaro per come lo conosciamo oggi

Esiste un'entropia economica all'interno di qualsiasi sistema, poiché l'ordine gradualmente si logora nel disordine. I sistemi monetari globali possono essere duraturi, ma non permanenti. 
 
Man mano che il centro di potere globale si sposta nel tempo, e man mano che le imperfezioni nel sistema crescono a livelli insostenibili, con conseguenti livelli crescenti di disordine, un sistema viene gradualmente o bruscamente cambiato in un altro sistema.
 
Nel secolo scorso, ad esempio, il mondo è passato dal gold standard, al sistema di Bretton Woods, al sistema del petrodollaro. Ogni sistema per lo più si è distrutto intrinsecamente piuttosto che per cause esogene, e ogni volta che si e’ passati da un sistema a un altro, si è verificata una svalutazione monetaria significativa.
 
L’evidenza mostra che il sistema monetario globale come attualmente strutturato si sta gradualmente riallineando e questo avrà importanti ramificazioni per gli investimenti nel lungo periodo. 
 
Questa serie di video esplora alcuni di questi concetti, che vanno dai problemi del sistema del petrodollaro esistente (per tutti i suoi stakeholder, sia per gli interessi degli Stati Uniti che per quelli esteri), alle valute digitali della banca centrale, a una ristrutturazione totale del sistema monetario globale. 
 
È intrinsecamente un argomento impegnativo, perché per decenni ci sono state molte previsioni di un "crollo del dollaro" sempre dietro l'angolo che non si sono mai materializzate. 
 
Tuttavia, questa non è una di quelle previsioni; è uno sguardo quantitativo alla storia di quasi 50 anni di questo attuale sistema monetario globale, così come strutturato dall'inizio degli anni '70. 
 
Questa serie di video pone l'accento su dove si sono formati i problemi nel sistema, spiega perché un dollaro debole per un periodo di 3-5 anni rimane il nostro caso di base e mostra perché alcuni di questi problemi crescenti sembrano poter portare a un nuovo riordine del sistema monetario globale in questo decennio.