Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

La GBP, e anche lo JPY, hanno buoni motivi per rafforzarsi

Pubblicato 27.06.2014, 15:02

Forex News and Events

Il Rapporto semestrale sulla Stabilità Finanziaria del Regno Unito ha evidenziato i rischi generati dall’elevato livello di mutui nel Regno Unito e ha annunciato misure per frenare il boom sul mercato immobiliare. Nel suo intervento di ieri, Carney ha ripetuto che “senza un intervento di politica, c’è il rischio concreto di un indebitamento eccessivo delle famiglie”. La serie di misure macroprudenziali volte a raffreddare il mercato immobiliare include anticipi minimi e limiti di debito massimi per i mutui assicurati. A questo proposito, il Comitato di Politica Finanziaria (CPF) della BoE ha raccomandato di fissare un tetto alla proporzione dei mutui, pari a 4,5 volte il reddito, per un valore non superiore al 15% dei prestiti sulla nuova casa concessi dalla banca. I beneficiari di un prestito che non hanno ripagato i loro debiti dovrebbero essere respinti. Apparentemente, queste misure annunciate da Carney sono state abbastanza leggere da innescare una nuova ondata di domanda di GBP. In un’intervista televisiva dopo il CPF, Carney ha detto che “se avessimo imposto una restrizione pari a 3 volte, essa avrebbe riguardato più della metà dei mutui che vengono sottoscritti al momento”. “Ciò non solo rallenterebbe il mercato immobiliare, genererebbe un’inversione sul mercato, e avrebbe delle implicazioni sulla ripresa, a nostro avviso sarebbe troppo”. A margine, segnaliamo che, anche se la BoE non ritiene che il debito immobiliare sia un rischio immediato per la stabilità finanziaria (forse per non creare panico inutile sui mercati), i britannici detengono debiti per un valore di 1,28 trilioni di sterline sulle loro abitazioni, cifra che equivale circa al 75% del PIL della nazione. Giudicate voi.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Le restrizioni meno stringenti del previsto sono state percepite come un segnale di un rialzo anticipato del tasso della BoE? Forse. L’ambiguità del Comitato di Politica Monetaria (CPM) e le tante dichiarazioni dalla BoE non fanno che iniettare più volatilità sui mercati finanziari e le previsioni non possono essere incanalate in un percorso chiaro. A quasi un anno dall’inizio del suo governatorato, Pat McFadden, un membro del Comitato parlamentare del Tesoro, ha paragonato Carney a un “fidanzato inaffidabile” (!)

Le cifre definitive sul PIL britannico del Regno Unito hanno confermato le previsioni precedenti su base trimestrale, pari allo 0,8%; il PIL è cresciuto del 3,0% a/a (lievemente inferiore al 3,1% previsto). La coppia GBP/USD ha toccato brevemente quota 1,7016 (minimo infragiornaliero), riprendendosi poi rapidamente sulla flessione del deficit delle partite correnti nel primo trimestre (-18,5 mld GBP rispetto ai -22,4 mld GBP del trimestre precedente). Gli investimenti totali delle imprese sono aumentati in modo significativo per la quinta volta consecutiva (5,0% su base trimestrale, 10,6% su base annua rispetto al 2,7% e all’8,7% previsti), facendo registrare la fase d’espansione più lunga degli ultimi 16 anni. È una buona notizia per i falchi della BoE, visto che le questioni più importanti identificate di recente erano state il rallentamento delle esportazioni e la debolezza degli investimenti diretti esteri. La coppia GBP/USD è salita a 1,7052 dopo l’affinamento operato dagli operatori asiatici in scia al CPF e non ha sfidato i nuovi massimi dopo il PIL; la resistenza chiave staziona a 1,7063 (massimo 19 giugno). Nonostante le vendite aggressive di ieri, l’EUR/GBP rimane nella fase di ripresa rialzista. Vista la divergenza fra le prospettive nel Regno Unito e nell’Eurozona, prevediamo un rialzo limitato, le prime offerte s’intravedono prima della media mobile a 21 giorni (0,80456).

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Basta sognare un nuovo stimolo dalla BoJ

Stando alle cifre sull’IPC pubblicate stanotte a Tokyo, i prezzi giapponesi sono cresciuti al ritmo maggiore dal 1982. Come previsto, a maggio l’IPC primario nazionale ha subito un’accelerazione del 3,7% a/a (rispetto al 3,4% di un mese fa) e la disoccupazione è scesa al 3,5% (dal 3,6% precedente). Il governo giapponese ha avvertito che a maggio le spese delle famiglie potrebbero subire un calo a causa del recente aumento dell’imposta sulle vendite, ma le spese, escluse auto e abitazioni, mostrano una tendenza al rialzo. Sull’onda della debolezza dell’USD, la coppia USD/JPY ha aperto vicino alla media mobile a 200 giorni (101,73) e poi è scesa a 101,32 (minimo del mese) dopo la pubblicazione dell’IPC. Dati i forti dati economici, la BoJ non ha motivo di aggiungere altri stimoli monetari e ciò frena le scommesse su un nuovo rally dell’USD/JPY e dei cross con lo JPY prima della fine dell’anno. L’inversione del rischio a un mese sull’USD/JPY è scesa bruscamente, a conferma del venir meno delle speranze di sfidare prezzi d’esercizio più alti.

chart

The Risk Today

EUR/USD L’EUR/USD continua a muoversi all'interno della fascia orizzontale definita da 1,3503 e da 1,3677. La debolezza di ieri è stata centrata con l’interesse all'acquisto. Monitorate la resistenza oraria a 1,3644. Un supporto orario staziona a 1,3565 (minimo 20/06/2014, si veda anche il ritracciamento del 61,8%). In un’ottica a più lungo termine, la rottura del cuneo ascendente di lungo termine (si veda anche il supporto a 1,3673) indica un netto deterioramento della struttura tecnica. Il rischio ribassista di lungo termine, implicato dalla formazione a doppio massimo, è a 1,3379. Troviamo supporti chiave a 1,3477 (minimo 03/02/2014) e a 1,3296 (minimo 07/11/2013).

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

GBP/USD La GBP/USD permane robusta come osservabile dalla violazione della linea di tendenza discendente a breve termine. Monitorate il test della resistenza principale a 1,7043/1,7063. I supporti orari si attestano a 1,6953 e a 1,6923 (minimo 18/06/2014). A lungo termine è favorita un’eventuale violazione della resistenza principale a 1,7043 (massimo 05/08/2009) finché reggerà il supporto a 1,6693 (minimo 29/05/2014). Altre resistenze si trovano a 1,7332 (vedasi il ritracciamento al 50% del declino del 2008) e a 1,7447 (minimo 11/09/2008).

USD/JPY L’USD/JPY ha infranto il supporto implicato dalla media mobile a 200 giorni (attorno a 101,70), a conferma delle persistenti pressioni di vendita. È auspicabile un ulteriore calo in prossimità del robusto supporto a 100.76. Le resistenze orarie si attestano ora a 101,74 (massimo intragiornaliero) e a 101,89 (massimo 26/06/2014). Un’impostazione rialzista di lungo periodo viene favorita finché reggerà il supporto chiave a 99,57 (minimo19/11/2013). È necessaria una rottura della resistenza chiave a 103,02 per sfociare nella fine dell’attuale fase di consolidamento. Un forte supporto è pari a 100,76 (minimo 04/02/2014). Un’importante resistenza si trova a 110,66 (massimo 15/08/2008).

USD/CHF L’USD/CHF continua a mostrare una successione a breve termine di minimi massimi. Monitorate il test del supporto a 0,8908 (minimo 05/06/2014, a 0,8974 (61,8% del ritracciamento, vedasi anche il canale discendente). Una forte area vedasi altresì il ritracciamento a 38,2%). Un altro supporto staziona a 0,8883. Una resistenza si trova di resistenza si ubica tra 0,9012 e 0,9037. In una prospettiva a più lungo termine, la violazione rialzista della resistenza chiave a 0,8953 suggerisce la fine dell’ampia fase correttiva partita a luglio 2012. Il potenziale al rialzo di lungo termine, implicato dalla formazione a doppio minimo, è 0,9207. Una resistenza chiave staziona a 0,9156 (massimo 21/01/2014).

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.