La sterlina, GBP/USD, continua a rallentare la sua spinta rialzista dopo aver toccato i top più alti da fine ottobre del 2008 a 1,7064. Il raggiungimento del supporto a 1,6990 suggerisce una pausa nel trend rialzista, ovviamente nel caso di superamento dello stesso, potrebbe favorire l’ingresso in campo di altri venditori. Al momento non ci sono ancora elementi sufficienti per determinare l’entità della fase ribassista, potrebbe trattarsi di un piccola fase dovuta principalmente alle prese di profitto da parte di chi ha acquistato la coppia nelle scorse sedute, oppure potrebbe essere l’inizio di un movimento direzionale più importante. L’unica cosa certa che identifica l’inizio dei un nuovo movimento short è rappresentato dalla permanenza dell’oscillatore stocastico sul livello 80, pronto ad incrociarsi al ribasso, inoltre anche l’Adx che misura la forza di un trend ci segnala la perdita di potenza del movimento rialzista in quanto è al di sotto del livello 30 con gli istogrammi che hanno cambiato colore evidenziando l’inizio di un nuovo movimento ribassista. Al momento resto ancora flat sulla coppia, preferisco attendere cosa succede nelle prossime sedute, ed in particolare la mia attenzione sarà rivolta al supporto a 1,6990, dove in caso di superamento definitivo dello stesso, la coppia potrebbe subire una flessione più decisa verso il basso; in questo caso si potrebbe entrare a mercato short a 1,6920.