Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Le “piccole” che schiacciano le Big.

Pubblicato 15.05.2016, 11:27


A Piazza Affari ci sono titoli poco conosciuti dal Mercato ma che, a differenza di diversi Big del FtseMib, hanno fatto registrare performance superiori, alcuni di questi anche per conti economico-finanziari.


Alcuni di questi titoli sono: Reply SpA (MI:REY), Industria Macchine Automatiche (MI:IMAI), Biesse SpA (MI:BSS), El En SpA (MI:ELEN). e DiaSorin SpA (MI:DIAS).

I.M.A.

Il titolo Ima nell’ultima seduta ha sfiorato il massimo storico posizionato a 52.50 euro. Il titolo, poco conosciuto dal Mercato, in 6 mesi ha guadagnato il 9%, il 165% in 3 anni, il 247% in 5 e dal 2000 ad oggi il 526%. Il titolo della società, leader mondiale nelle macchine automatiche per processing & packaging continua a beneficiare dei ricavi in crescita, così come negli ultimi anni. Il gruppo Ima archivia il primo trimestre con buoni risultati in tutte le aree di business. L’andamento del Gruppo al 31 marzo è stato particolarmente positivo, con un significativo incremento sia dei ricavi sia della redditività. Dopo aver archiviato un ottimo 2015, Ima sta consolidando i recenti investimenti e rafforzando il posizionamento competitivo in tutte le aree geografiche. Per il 2016 il Gruppo stima una crescita dei ricavi e dei profitti, grazie all’elevata consistenza del portafoglio ordini al 31 marzo e al buon andamento degli ordinativi ad aprile che riflettono il sostenuto trend dei core business del Gruppo e confermano l’impegno verso una crescita sostenibile nel lungo termine grazie alla capacità di innovazione. I positivi risultati del primo trimestre e l’elevata consistenza del portafoglio ordini al 31 marzo 2016 unitamente all’andamento degli ordinativi nel mese di aprile, ci consentono di confermare le nostre previsioni di un esercizio in ulteriore crescita per IMA. L’acquisizione del Business Medtech di Komax Group contribuirà per 9 mesi all’esercizio 2016 con circa 60 milioni di euro di ricavi e circa 3,5 milioni di euro in termini di EBITDA, rafforzando la nostra offerta nel settore dei macchinari per assembling nel settore medicale. Per l’esercizio 2016, se le condizioni attuali troveranno conferma nei prossimi mesi, il Gruppo IMA stima ricavi a circa 1,27 miliardi di euro e un margine operativo lordo (EBITDA) a circa 178 milioni di euro. In seguito al recente acquisto del residuo 20% del business Dairy&Food, avvenuto lo scorso 28 aprile e che ha comportato un esborso pari a 4 milioni di euro, il Gruppo ha realizzato un provento finanziario di circa 19 milioni di euro. Tale provento, legato al minor prezzo pagato rispetto al valore del debito iscritto a bilancio, andrà corrispondentemente ad incrementare il risultato netto atteso per l’esercizio in corso.
Fondata nel 1961, IMA S.p.A. è a capo di un Gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, di tè, caffè ed alimentari. L’intera serie dei prodotti viene venduta e tecnicamente assistita dalle società commerciali nelle aree geografiche di competenza e da una vasta rete di agenti nelle aree non coperte dalle filiali.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

REPLY

Reply (società italiana di consulenza, system integration e digital services specializzata nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate su Internet e le reti sociali) ha messo a segno vari record nel corso degli ultimi 16 anni scalando le migliori classifiche, mettendo a segno un progresso di oltre l’815% (+528% negli ultimi 10 anni, +490% ultimi 5, +290% negli ultimi 3 e +30% negli ultimi 12 mesi). Possiamo considerare Reply la regina di Piazza Affari, il miglior titolo in assoluto e che ha sfidato titoli del calibro come Brembo, La Doria, Valsoia, Bca Ifis ed altri.
Positivi tutti gli indicatori economico finanziari nel primo trimestre 2016:

  • Fatturato Consolidato a 186,3 milioni di Euro;
  • EBITDA a 24,9 milioni di Euro;
  • EBIT a 22,5 milioni di Euro;
  • Utile ante imposte a 22,5 milioni di Euro.


Da inizio anno, il Gruppo ha registrato un fatturato consolidato pari a 186,3 milioni di Euro, in incremento del 10,1% rispetto al corrispondente dato 2015. Positivi tutti gli indicatori di periodo. Nel primo trimestre 2016 l’EBITDA consolidato è stato di 24,9 milioni di Euro (21,3 milioni di Euro nel 2015), pari al 13,4% del fatturato, con un EBIT di 22,5 milioni di Euro (19,4 milioni di Euro nel 2015), pari all’12,1% del fatturato. L’utile, ante imposte, da gennaio a marzo 2016, infine, è stato di 22,5 milioni di Euro (20,5 milioni di Euro nel 2015), pari al 12,1 % del fatturato. La posizione finanziaria netta del Gruppo, al 31 marzo 2016 è, inoltre, positiva per 72,0 milioni di Euro, in sostanziale incremento rispetto ai 28,2 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2015.
Reply si è affermata, non solo nell’innovazione tecnologica, ma anche nei principali ambiti di trasformazione, che tutte le aziende stanno affrontando per competere in mercati caratterizzati da interazioni e scambi continui tra mondo fisico e mondo virtuale. Una trasformazione, ormai non più confinata al solo dominio digitale, ma i cui effetti stanno modificando, radicalmente, anche processi, impianti produttivi, filiere logistiche, servizi e beni materiali. Oggi Reply è considerata, a tutti gli effetti, tra i leader in Europa, con un mix di competenze unico: dalla Strategia, al Design alle Tecnologie digitali (Cloud Computing, Big Data, eCommerce, Digital Experience). Nei prossimi mesi, Reply continuerà ad investire per raforzare la societài, ulteriormente, nelle aree dell’Immersive Reality, dell’Internet of Things, dell’Industry 4.0 e del Machine Learning.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

EL.EN.

Continua a guardare in alto El.En. (capofila di un Gruppo Industriale high-tech, operante nel settore opto-elettronico, che produce con tecnologia propria e know-how multidisciplinare sorgenti laser a gas, allo stato solido e allo stato liquido e sistemi laser innovativi per applicazioni medicali ed industriali) che nell’ultima seduta ha sfiorato il massimo storico a 46,73 euro. Il titolo ha messo a segno un progresso del 4% negli ultimi 6 mesi, +27% in 1 anno, +193% in 3 e +252% in 5 anni (dal 2000 ad oggi +110%).
Risultati primo trimestre 2016:
Fatturato consolidato: 55,2 milioni di euro con un incremento del 13,9% (48,5 milioni di euro nel primo trimestre 2015) • Ebitda: 7,7 milioni di euro con un aumento del 44,7% (5,3 milioni di euro nel primo trimestre 2015) • Ebit: 6,7 milioni di euro con un aumento del 50,8% (4,4 milioni di euro nel primo trimestre 2015) • Posizione finanziaria netta: positiva per 27,6 milioni di euro, in leggera diminuzione rispetto ai 29,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015. Il risultato netto del 2016 segnerà comunque un record storico grazie alla cessione dell’ultimo blocco di azioni Cynosure, avvenuta nel mese di aprile e quindi non registrata nel primo trimestre, che caratterizzerà il conto economico del 2016 con una plusvalenza di 36 milioni di euro per El.En. Spa e di 23 milioni di euro per il Gruppo.
Prosegue quindi nel primo trimestre 2016 la fase di crescita del Gruppo accompagnata dal conseguimento di livelli di redditività operativa ben superiore al 10%, indice di riferimento per l’andamento ottimale del gruppo. La crescita del fatturato segna un incremento a due cifre in entrambi i principali settori di attività, quello medicale che cresce complessivamente di oltre il 10% e quello industriale che registra una crescita complessiva del 19%. A livello geografico la crescita maggiore si evidenzia sul mercato italiano con circa il 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi ottimi risultati sono il frutto dell’andamento positivo di tutti i segmenti di attività in cui il gruppo opera; in singole attività gli incrementi di fatturato e redditività sono notevoli, ma è il contributo positivo che ognuna di loro ha apportato al reddito di gruppo a renderlo così significativamente superiore a quanto riuscivamo a sviluppare negli esercizi precedenti al 2015. Gli stessi investimenti che negli anni passati avevano permesso di aprire esplorandole nuove aree di business, registrando magari perdite e deprimendo la redditività del gruppo, dispiegano oggi in pieno le potenzialità intraviste fin dall’inizio e rendono merito alla strategia di crescita perseguita dal gruppo.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

BIESSE

Discrete performance anche per Biesse negli ultimi 3 anni, anche se il 2016 non è iniziato all’insegna degli acquisti. Il titolo dall’inizio dell’anno ha ceduto il 27% ma negli ultimi 3 anni ha messo a segno un progresso di oltre 300 punti percentuali (+30% dal 2002 ad oggi).
Risultati primo trimestre 2016:
Al termine del primo trimestre 2016, il Gruppo Biesse registra ricavi in crescita del 4,3%, mentre la redditività risente dell’effetto trascinamento degli investimenti eseguiti e della stagionalità del business che vede il primo trimestre dell’anno sempre il più debole. Anche per quanto riguarda l’aspetto patrimoniale – finanziario, sebbene si evidenzi un peggioramento rispetto a dicembre 2015, da ritenere sempre fisiologico nella stagionalità del business, è da sottolineare però che il dato è in miglioramento rispetto al pari periodo dell’anno precedente. L’entrata ordini al termine del mese di marzo 2016, rispetto all’analogo periodo 2015, registra un incremento complessivo di circa il 6%. Tale andamento è positivo per l’evoluzione di breve periodo delle vendite e giustifica l’aumento dei magazzini di prodotti finiti e semi-lavorati. Per quanto riguarda la perfomance di periodo, al termine dei primi tre mesi del 2016, il Gruppo Biesse consuntiva ricavi pari a € 117.593 mila, evidenziando un aumento del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (ricavi per € 112.794 mila) in linea con le attese. Il valore aggiunto dei primi tre mesi del 2016 è pari a € 50.904 mila, registrando un incremento del 6,9% rispetto al dato dell’anno precedente segno della tenuta del primo margine. Il margine operativo lordo (EBITDA) del primo trimestre 2016 è pari a € 9.651 mila, in diminuzione di € 1.986 mila -17,1%) rispetto al pari periodo del 2015 soprattutto per effetto dell’aumento del costo del personale, cresciuto di € 5,2 milioni nel trimestre, prevalentemente per l’effetto trascinamento degli investimenti fatti nel corso del 2015. Conseguentemente si evidenzia anche il peggioramento nello stesso periodo del risultato operativo (EBIT) per € 2.248 mila (€ 5.365 mila nel 2016 contro il dato di € 7.613 mila del pari periodo dell’anno precedente). Sul fronte patrimoniale – finanziario, il capitale circolante netto operativo aumenta di circa € 8,2 milioni rispetto al dato di dicembre 2015. L’incremento è dovuto principalmente alla dinamica dei magazzini (+ € 17,9 milioni), legata al positivo andamento dell’ingresso ordini e alla conseguente necessità di far fronte alle consegne previste nei prossimi mesi del 2016 necessarie al raggiungimento dei target fissati. I crediti commerciali diminuiscono per circa € 4,4 milioni. I debiti commerciali sono in aumento per circa € 5,4 milioni. Va d’altronde segnalato che il capitale circolante netto registra un aumento rispetto allo stesso periodo del 2015 per circa € 3,4 milioni, mantenendo invariata l’incidenza percentuale sul fatturato annuo atteso. Infine, l’indebitamento netto di Gruppo al 31 marzo 2016 è pari a circa € 11,8 milioni in peggioramento (€ 11,9 milioni) rispetto al dato del 31 dicembre 2015 per effetto delle dinamiche del capitale circolante netto operativo; l’indebitamento netto è in leggera diminuzione (-€ 0,9 milioni rispetto al pari periodo del 2015), segno della tenuta positiva nella generazione di cassa.
Biesse è il settore di business del Gruppo specializzato nella lavorazione del legno.
Dal 1969 progetta, produce e commercializza una gamma completa di tecnologie e soluzioni rivolte al falegname e alla grande industria del mobile, del serramento e dei componenti in legno per l’edilizia. Da qualche anno presente nelle macchine per la lavorazione della plastica con soluzioni studiate ad hoc per un mercato in crescita.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

DIASORIN

Il titolo Diasorin nell’ultima si è avvicinato ulteriormente al massimo storico posizionato a 53.85 euro. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 17%, il 24% in 1 anno, il 78% in 3 anni, il 57% in 5 e dal 2008 ad oggi il 340%. DiaSorin è una realtà italiana di respiro internazionale, leader nelle biotecnologie, che da oltre 40 anni sviluppa, produce e commercializza a livello mondiale kit di reagenti destinati alla diagnostica in vitro.
Risultati primo trimestre 2016:
FATTURATO: € 124,5 milioni nel 1° trimestre 2016, in aumento del 5,8% (+6,7% a cambi costanti)1 rispetto a quanto registrato nel 1° trimestre 2015. EBITDA: € 47,2 milioni nel 1° trimestre 2016, in aumento del 9,6% (+10,8% a cambi costanti). Incidenza sul fatturato: 37,9%. EBIT: € 38,2 milioni, +8,9%. Incidenza sul fatturato: 30,7%. UTILE NETTO: € 24,7 milioni, +9,1%. Incidenza sul fatturato: 19,8%. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: +€ 289,8 milioni al 31 marzo 2016 (€ 267,9 milioni al 31 dicembre 2015). FREE CASH FLOW: € 28,4 milioni nel 1° trimestre 2016 (+€ 1,7 milioni rispetto al 1° trimestre 2015. Alla luce dell’andamento economico del Gruppo successivamente al 31 marzo 2016, e sulla base delle possibili evoluzioni dello scenario macroeconomico globale e del settore diagnostico di riferimento, il management conferma la guidance sui ricavi per il 2016: § Ricavi: crescita tra il 5% ed il 6% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2015 e rivede al rialzo quella relativa all’EBITDA 2016: § Margine Operativo Lordo (EBITDA): crescita pari a circa +8% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2015 (guidance precedente: crescita tra il +6% ed il +7% a cambi costanti).
Venerdì scorso DiaSorin ha annunciato di aver completato l’acquisizione del ramo d’azienda di immuno diagnostica e diagnostica molecolare di Focus Diagnostics (“Focus”) da Quest Diagnostics (NYSE: DGX), operazione per la quale era stato siglato un accordo vincolante il 29 Marzo 2016. DiaSorin ha corrisposto a Quest Diagnostics l’importo complessivo pari a $300 milioni per l’acquisizione di tutte le immobilizzazioni materiali ed immateriali di Focus utilizzate per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione dei prodotti di diagnostica molecolare e dei prodotti di immuno diagnostica ELISA, inclusi tra l’altro i diritti di proprietà intellettuale, i contratti ed il portafoglio clienti.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.