Il titolo del produttore di chip austriaco Ams AG (SIX:AMS), scambiato sulla SIX Swiss Exchange di Zurigo, è schizzato di oltre il 9% questa mattina, al momento della scrittura. Il titolo della compagnia si riprende dal suo recente selloff, scatenato dalla notizia che Apple (NASDAQ:AAPL) ha tagliato le previsioni sulle vendite per via dell’indebolimento della domanda cinese dovuto al rallentamento economico.
AMS, fornitore di Apple, sta regolarmente tagliando le sue stesse previsioni sulle vendite ormai da mesi, a causa della minore domanda di iPhone.
Le riserve richieste inferiori della PBoC, insieme alle trattative commerciali, hanno reso il tonfo un’opportunità di acquisto.
L’indice RSI è rimbalzato da 25 - il maggiore livello di oversold dal crollo del 2008 - a 27 e l’indice MACD sta per fornire un segnale “buy”, con la media mobile corta che incrocia al di sopra quella lunga.
Tuttavia, il titolo di AMS si trova in territorio ribassista, in quanto ha un trend in discesa. La media mobile su 50 settimane ha incrociato al di sotto quella su 100. Tuttavia, è molto più importante il fatto che il tonfo di venerdì abbia portato il titolo al livello più basso dal dicembre 2013, registrando un nuovo minimo in questo mercato ribassista e scendendo sotto il supporto del minimo del maggio 2016.
Strategie di trading
I trader conservatori probabilmente aspetteranno un’impennata alla linea di trend ribassista a lungo termine (la cui resistenza viene confermata dalla dma su 50) dal massimo storico del marzo 2018, prima di andare short, attualmente a 46 dollari.
I trader moderati potrebbero accontentarsi di un’impennata alla dma su 50, a 29 dollari, per un’entrata short.
I trader aggressivi potrebbero rischiare e andare short al livello di 24 dollari, resistenza del massimo del 13 dicembre.