Si prevede che oggi la Banca del Canada (BoC) lascerà il suo tasso di riferimento invariato allo 0,50%.
La banca centrale manterrà il suo approccio neutrale; il governatore Poloz, infatti, non vuole far deragliare la ripresa in corso.
Nonostante la battuta d’arresto del primo trimestre, l’inflazione si sta spostando lentamente verso il centro della fascia obiettivo.
Sul fronte della crescita, l’economia canadese è riuscita a mantenere lo slancio positivo e a febbraio è cresciuta del 2,5% a/a.
Oltre all’andamento molto incerto dei prezzi del Future Petrolio Greggio WTI, il presidente Trump rimane una delle preoccupazioni centrali.
Dopo aver introdotto dazi sulle importazioni di legname dal Canada, la rinegoziazione del NAFTA sarà un altro shock pesante per l’economia.
Prevediamo, dunque, che la BoC sottolineerà in primis le incertezze sulle prospettive d’inflazione e la minaccia al rapporto di scambi privilegiato con gli USA.
La reazione dell’USD/CAD dovrebbe essere limitata, la coppia di valute sta stornando i guadagni d’inizio mattinata ed è tornata a 1,3510.
Rimaniamo rialzisti sulla coppia perché prevediamo che l’attenzione dei partecipanti al mercato si sposterà lentamente verso il corso di restringimento della Fed e che inizieranno a ricaricare le scommesse rialziste sul biglietto verde.