Che sia il dato più importante della settimana è fuori discussione, l’inflazione Usa alle 14.30 avrà la massima attenzione di tutti gli operatori.
Come possiamo notare dalla foto sopra, il dato, che potrete seguire sul calendario economico di Investing.com, vede una continuazione del trend di calo, in particolare per l’IPC dal 6.4% al 6.2% (variazione anno su anno) e dell’indice Principale Core (al netto delle componenti volatili) dal 5.7% al 5.5%.
Un dato sull’inflazione in calo, dovrebbe avere un impatto positivo sulle borse, specie oggi. Questo perché i mercati, dopo i dati sul mercato del lavoro molto forti, sono spaventati dal fatto che una Fed più aggressiva porterebbe i rialzi dei tassi ancora più avanti nel tempo, e viceversa.
Voglio però specificare una cosa, ovvero un grande errore che non solo investitori, ma anche giornalisti o analisti fanno quando guardano alla lotta della Fed all’inflazione.
Powell NON VUOLE più disoccupati, non è questo il punto (anche perché uno dei punti chiave della Fed è la piena occupazione, oltre al contenimento dei prezzi).
In particolare, l’inflazione che cresce più dell’aumento del guadagno orario erode potere di acquisto dei lavoratori, specie delle fasce più deboli. Ecco QUESTO è il motivo per cui Powell parla di “ancora strada da fare”.
Intanto i mercati ieri hanno iniziato bene la settimana, sulla possibilità di vedere appunto un dato sull’inflazione in calo. Come sempre, le posizioni sono divise e discordanti (alcune banche d’affari vedono invece un ritorno dell’inflazione a livelli più alti).
In tutto questo però, i mercati hanno iniziato molto bene il 2023, in particolare quando dico che nel momento di maggiore scetticismo o paura è il momento di comprare, mi riferisco al grafico sotto.
Una delle narrative del 2022 era “il portafoglio 60/40 è morto”. Ecco, il rendimento (annualizzato sia chiaro) di questo stesso portafoglio ci dice invece che chi avesse iniziato un portafoglio di quel tipo quando se ne parlava così, diciamo che non sarebbe stato così d’accordo. A tal proposito, inizierò dalla prossima settimana una 60/40 dedicata proprio alla costruzione di questa tipologia di portafoglio, usando ETF e singole azioni.
Vi ricordo poi che il giorno 21 febbraio, terrò un webinar dedicato all’analisi e selezione dei migliori ETF, potete iscrivervi gratuitamente a questo link.
Alla prossima!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"