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Nike schizza tra risultati migliori del previsto e progressi nelle scorte

Pubblicato 22.12.2022, 10:31
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

Le azioni di Nike (NYSE:NKE) sono rimbalzate ieri quando il colosso dell’abbigliamento ha riportato utili del Q2 2023 che hanno battuto le attese. Nike ha anche dato previsioni ottimistiche dopo essere riuscita a ridurre le sue enormi scorte.

La società ha riportato utili per azione (EPS) di 85 centesimi, superando le aspettative degli analisti di 64 centesimi ad azione. Le entrate nette nel trimestre sono risultate pari ad 1,33 miliardi di dollari, poco meno degli 1,34 miliardi di un anno fa. Nike ha generato 13,32 miliardi di dollari di fatturato nel trimestre, con +17% su base annua (YoY), dagli 11,36 miliardi dello stesso trimestre di un anno fa.

Nike ha inoltre riportato un +10% YoY di spese amministrative e di vendita a 4,1 miliardi di dollari, a causa delle spese maggiori per inserzioni e marketing, nonché per l’investimento su Nike Direct. La compagnia si aspetta che questi costi aumentino nel trimestre seguente.

Le scorte di Nike nell’ultimo trimestre sono salite del 43% a 9,3 miliardi di dollari YoY. Le scorte in eccesso hanno comportato importanti flessioni, portando ad un calo dei margini lordi dal 45,9% dello scorso anno al 42,9%.

Ma le scorte sono scese dai 9,7 miliardi di dollari lo scorso trimestre. L’amministratore delegato John Donahoe è dell’avviso che le scorte abbiano già raggiunto il picco, mentre i margini lordi dovrebbero scendere di un ulteriore 2-2,5% nel prossimo trimestre.

Le entrate da vendite all’ingrosso del Q3 sono aumentate del 19%, pur restando relativamente invariate negli ultimi trimestri. I dirigenti hanno spiegato che il balzo dell’ultimo trimestre è arrivato con i grossisti che hanno finalmente ottenuto l’accesso alle scorte dopo mesi di problemi di approvvigionamento.

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La forza in Nord America compensa la debolezza in Cina

Le vendite in Cina sono scese del 3% YoY, proseguendo il trend innescato dalla politica zero-Covid cinese e da spese al dettaglio più deboli. Nel complesso le vendite al dettaglio in Cina, il terzo mercato più grande per Nike, sono crollate del 5,9% a novembre rispetto all’anno scorso, mentre le vendite di abbigliamento e calzature sono diminuite di ben il 15,6%, secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica cinese.

Tuttavia, una performance estremamente forte in Nord America ha aiutato Nike a superare la debolezza in Cina. Il distributore ha visto il fatturato nordamericano balzare del 30% YoY a 5,83 miliardi di dollari, ben al di sopra della stima media degli analisti di 5,35 miliardi di dollari. Allo stesso modo, le entrate per la regione EMEA sono aumentate dell’11% a 3,49 miliardi di dollari, battendo le attese di 200 milioni di dollari.

Guardando al futuro, Nike si aspetta che il fatturato totale aumenti per l’intero anno fiscale 2023, secondo quanto ha dichiarato il CFO Matt Friend durante la call sugli utili.

Progressi nelle iniziative digitali

Anche se Nike Direct è stato il principale fattore responsabile dell’aumento delle spese amministrative, l’investimento nel modello direct-to-consumer (DTC) ha dato frutto. Nike Direct ha riportato una crescita delle vendite del 16% per il trimestre a 5,4 miliardi di dollari, mentre le vendite digitali sono salite del 25%.

Il forte balzo delle vendite online si è registrato grazie alla crescita record della piattaforma di iscrizioni, notano i dirigenti di Nike. I membri hanno avuto accesso a delle belle offerte durante le promozioni del Black Friday e del Cyber Monday.

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Oltre alle sue attività chiave, anche il progetto di non-fungible token (NFT) di Nike ha dato risultati all’inizio di quest’anno, generando oltre 185 milioni di dollari di vendite NFT. Da questo punto di vista, Nike ha stracciato rivali come Adidas (OTC:ADDYY), Dolce & Gabbana e Gucci, che hanno registrato rispettivamente solo 10,9 milioni, 25,6 milioni e 11,5 milioni di dollari.

Le vendite NFT di Nike sono state supportate dalle collaborazioni della compagnia con famosi creatori di NFT, come RTFKT.

Di recente, Nike ha lanciato SWOOSH, una piattaforma Web3 che supporta atleti professionisti. Lo scopo della compagnia è sviluppare una “comunità ed esperienza digitale inclusiva, e una casa per le creazioni virtuali Nike”, si legge in un post sul blog ufficiale.

Sintesi

Il prezzo del titolo Nike è scambiato in forte rialzo questa settimana, dopo che il colosso ha riportato utili più solidi del previsto malgrado la debolezza sul mercato cinese. Nonostante le scorte enormi pesino sui margini, Nike è riuscita ad andare benissimo in altri mercati chiave, soprattutto in Nord America, riuscendo a battere le attese sui risultati.

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Shane Neagle è caporedattore di The Tokenist. Tramite la newsletter gratuita di The Tokenist, Five Minute Finance, potrete avere analisi settimanali dei principali trend di finanza e tecnologia.

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