Market Brief
La propensione al rischio rimane limitata in Asia a causa dell'evento relativo al medico rientrato dal Sud Africa che è risultato essere positivo al virus Ebola in un ospedale di New York. I future azionari americani sono stati contrattati al ribasso durante la notte; i future Dow Jones si sono indeboliti dello 0,14%, i future S&P e Nasdaq sono rispettivamente in ribasso dello 0,32% e 0,37% durante la scrittura di questo documento.
I rendimenti USA a 10 anni sono avanzati a 2,30% durante la seduta di ieri a New York, spingendo la coppia verso l'alto a 108,35. La coppia USD/JPY e le coppie incrociate al JPY hanno avuto un comportamento altalenante a Tokyo mentre le notizie sul virus Ebola venivano diffuse. Siamo vicini a un punto pivot dell'indicatore MACD (12, 26). Una chiusura al di sopra di 109,00 dovrebbe segnalare un cambiamento di direzione rialzista di breve termine. I mercati temono che i bassi prezzi delle materie energetica possano spingere un'ulteriore deviazione dal target relativi all'Indice dei Prezzi al Consumo del 2% fissato dalla Banca del Giappone. Gli option bid sono collocati lungo 107,75/108,00, e le offerte dominano al di sotto di questo punto.
Il deficit della bilancia commerciale Neozelandese registrato a settembre ha superato le aspettative, crescendo di oltre due volte rispetto alle previsioni di mercato. La Nuova Zelanda ha registrato per il mese di settembre un deficit di 1.350 milioni di NZD (rispetto ai -625 milioni previsti e -489 milioni precedentemente registrati (valore rivisto)), il livello delle esportazioni è cambiato minimamente a 3,61 miliardi (rispetto ai 3,51 miliardi precedenti) ma le importazioni si sono impennate a 4,96 miliardi (dai 4,00 miliardi precedenti) a causa dell'acquisto di un aeroplano e relativa componentistica. Il significativo deficit di settembre ha spinto verso il basso il surplus commerciale a 12 mesi portandolo da 1.778 milioni (valore rivisto) a 648 milioni (rispetto ai 1.530 milioni previsti). La coppia NZD/USD è calata a 0,7791, e la propensione rialzista si sta affievolendo suggerendo un nuovo test di 0,7709 (minimo 29 settembre). La decisione della RBNZ (Banca Centrale Neozelandese) sui tassi è calendarizzata alla prossima settimana. Dai i valori bassi dell'Indice dei Prezzi al Consumo e la modesta ripresa in atto, si prevede che il cash rate ufficiale della RBNZ rimanga invariato a 3,50%.
In Cina, i dati contenuti relativi ai prezzi delle abitazioni hanno mantenuto la coppia USD/CNY all'interno della sua banda di oscillazione. A settembre i prezzi delle nuove unità abitative sono scesi del 1,3% in 69 città su 70 (rispetto al +0,3% di agosto). La propensione della coppia USD/CNY dovrebbe rimanere puntata verso la zona inferiore per arrivare a una chiusura settimanale al di sotto di 6,3 (MACD pivot).
La coppia AUD/USD rimane piatta (0,8719/0,8774) con gli indicatori di trend e propensione marginalmente rialzisti. Vi sono consistenti opzioni con barriera situate a 0,8780/0,8800 per la scadenza di oggi. Il supporto chiave è situato a 0,8643 (minimo 3 ottobre). La coppia AUD/NZD è entrata nella zona di consolidamento rialzista (il MACD sta diventando positivo). La resistenza chiave è individuata a 1,1298 (massimo settembre). Gli option bid sono situati a 1,1150, e un ulteriore supporto è intravisto a 1,1116/34 (media mobile a 50 & 21 giorni) a causa per lo più dell'aumento delle offerte nel complesso NZD.
I tori del GBP rimangono timidi dopo che i verbali della Banca di Inghilterra hanno sottolineato le preoccupazioni relative all'outlook economico globale e la difficile ripresa dell'Eurozona, situazione che potrebbe portare a un ritardo nel primo aumento di tassi da parte della Banca di Inghilterra. Oggi l'attenzione degli operatori è rivolta alla pubblicazione dei dati sul PIL del terzo trimestre, e il consenso è di una crescita del PIL più contenuta per il 3 trimestre a 0,7% su base trimestrale (rispetto al 0,9% del secondo trimestre) e 3,0% su base annuale (rispetto al 3,2% registrato nel secondo trimestre). Gli scambi della coppia GBP/USD sono oscillati all'interno di 1,5875/1,6186 (minimo 15 ottobre / 23,6% Fibonacci su vendite luglio-ottobre), e bid di aggiustamento danno qualche supporto al di sotto della fascia situata intorno a 1,60. È necessario che vi sia una rottura in uno dei lati della fascia per stimare un nuovo cambio di direzione. Il giudizio globale rimane verso la zona inferiore, la base relativa all'andamento delle coppie incrociate a 3 mesi suggerisce una preferenza di quelle agganciate all'USD rispetto a quelle agganciate al GBP.
La coppia USD/BRL avanza a un nuovo massimo a 6 anni a 2,5179, con le volatilità in aumento all'avvicinarsi alla scadenza elettorale del 26 ottobre. Il rischio di un evento è alto a causa dell'iper-sensibilità ai sondaggi elettorali e i titoli di stampa di natura politica.
Oggi i trader terranno d'occhio i dati spagnoli sull'Indice dei Prezzi alla Produzione su base mensile e annuale, i dati sulle vendite al dettaglio in Italia su base mensile e annuale, i dati sul PIL UK del terzo trimestre (anticipati) su base trimestrale e annuale, l'indice del settore terziario UK su base annuale e trimestrale, i dati sul deficit del secondo trimestre dei governi dell'Eurozona, i dati italiani sull'inflazione degli stipendi orari su base mensile e annuale, i dati USA sulle vendite di nuove abitazioni su base mensile, i dati francesi relativi alla variazione a settembre di nuove persone che cercano lavoro e il numero totale di persone di lavoratori in cerca di occupazione.
Idee Trading di Swissquote Sqore
Ipek Ozkardeskaya, Market Analyst,
Swissquote Europe Ltd