Dopo un'apertura pesantemente al ribasso che ha portato i prezzi degli indici a lavorare a contatto delle Ds-1 che si trovavano a ridosso di Va+40, dove iniziano ad esserci i primi importanti cumulati di put a mercato, le quotazioni hanno recuperato le perdite sui segnali di forza nel mercato del lavoro statunitense dopo che l'occupazione di settembre è aumentata più del previsto.
Anche se i prezzi si trovano su aree di indifferenza, sul mercato dei derivati si legge comunque incertezza con posizionamenti contrastanti che riflettono questo particolare momento.
Sul Ftsemib aperture di put sotto al prezzo ed aperture di call a strike 26500. Area di ricopertura 25250 e 25500. Chiusure di posizioni a strike 25000, 26000 e 27000. Aumento costante della componente future.
Anche sul Dax aumentano i future e vengono chiuse grosse quantità di ut Itm a strike 15300. Nuovi ingressi invece a partire da 14950 ed area di ricopertura a 15100.
Su Eurostoxx50 aumentano sia le put sotto al prezzo che le call atm ed otm. Gli strike maggiormente lavorati sono 4000 e 4150. Chiusure di put a 3800 e 3950 ed aumento della componente future.
Infine S&P500, unico fra i quattro sottostanti a trovarsi sopra VA+0, dove la componente future continua a diminuire. Segnaliamo un aumento di put itm a strike 4510 ed otm a strike 4280. Continui ingressi di call su strike atm da 4340 fino ad arrivare a strike 4600.