La metà del consumo di oro nel mondo è in gioielleria, il 40% negli investimenti e il 10% nell'industria. I maggiori produttori di oro sono Cina, Australia, Stati Uniti, Sudafrica, Russia, Perù e Indonesia. I maggiori consumatori di gioielli in oro sono India, Cina, Stati Uniti, Turchia, Arabia Saudita, Russia e Emirati Arabi Uniti. Questa è la mappa internazionale.
Ma questo non basta a dover giustificare movimenti “strani e obsoleti”. La struttura del mercato cambia e si modifica nel tempo esattamente come le aspettative. Detto ciò, riversiamo l’attenzione ad una figura tecnica, i double tops o double bottoms (doppi massimi e doppi minimi).
Essi sono dei pattern che si formano tramite una figura che ha 2 punte estreme consecutive intervallate da un minimo relativo. Tale conformazione è definita come il fallimento dell’attraversamento del precedente livello.
Come i reversal, necessitano di un andamento prefissato dei volumi per essere rispettate. In entrambe le configurazioni i volumi sono alti nel primo massimo e minori nel secondo tentativo di superamento. In entrambe le configurazioni i volumi salgono vertiginosamente dopo il completamento del pattern.
Pertanto se i prezzi raggiungono l’estremità della configurazione con volumi inferiori ai precedenti sarà necessario di essere fortemente cauti, con la divergenza/diminuzione dei volumi si può dichiarare la fine di un trend; la configurazione descritta necessita un segnale di conferma dell’inversione per essere attiva.
Se romperà il massimo storico, non sarà inteso come bene rifugio come un tempo, ma bensì come un comune metallo. In questo contesto storico sale tutto anche la spazzatura non correlata. Liquidità ovunque.
Di seguito è rappresentato il grafico relativo all’oro.