Arrivano le prese di beneficio dopo una prima parte di settimana ottima. Il Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,3% e l'Ibex dello 0,34%. Positivi invece Cac40 (+0,22%), Dax (+0,58%) e Ftse 100 (+0,1%). Sul fronte titoli di stato si registra un nuovo ribasso dello spread tra Btp e Bund portatosi a 314 punti base, mentre il differenziale calcolato sui Bonos è sceso ai minimi di seduta a 371 punti base. I mercati hanno sfruttato le spettative positive riguardo la richiesta di aiuti che la Spagna dovrebbe effettuare a breve e per il quale si attendono news dal meeting europeo di Bruxelles. Chiusura in rosso per New York a causa delle deludenti trimestrali e dati sul mercato del lavoro. A fine seduta il Dow cede lo 0,06%. Llo S&P 500 in flessione dello 0,24% e Nasdaq che registra il -1%.
I dati sull'economia cinese sono stati oscurati dai dati inferiori alle stime relativi a sussidi di disoccupazione Usa, che si vanno ad aggiungere alla deludente trimestrale di Morgan Stanley. Per quanto riguarda i dati macro economici, negli Stati Uniti le richieste di sussidio di disoccupazione sono aumentate la scorsa settimana di 46.000 unita' a quota 388.000. Il risultato e' peggiore delle stime degli economisti. Vendite su Morgan Stanley che ha riportato una trimestrale in rosso. Nel terzo trimestre, la banca americana ha comunicato perdite pari ad un miliardo di Usd ovvero 55 centesimi per azione, a fronte di profitti pari a 1,14 dollari per azione dello stesso periodo dello scorso anno.
Grandi attenzioni sono state catalizzate dal vertice Ue per via dell’incertezza sulle decisioni che verranno prese. Il presidente francese, Francois Hollande, ha messo l’accento sull’importanza dell’Unione bancaria, che a suo avviso è una priorità, al contrario di quanto espresso dalla cancelliera tedesca che vede invece l’unione di bilancio tra i punti fondamentali (con la Germania favorevole a che si faccia un passo avanti nell'Europa e si accordi "un effettivo diritto di ingerenza sui bilanci nazionali" al commissario europeo della moneta). Il clima a livello internazionale e’ stato incandescente con Atene che diventa citta’ di sangue con feriti ed anche un morto durante le proteste nel corso dello sciopero generale contro le misure di austerita’ del Governo. Probabilmente i leader europei non decideranno il via libera alla nuova tranche di aiuti, ma comunque discuteranno del caso greco. Tuttavia entro novembre gli aiuti dovranno essere sbloccati per evitare il default del Paese. Piu’ positivo il clima sulla Spagna con Barroso che dichiara che "La Commissione europea è pronta ad agire se ci sarà una richiesta" di aiuti”, il quale ha affermato che "spetta al governo spagnolo decidere". "Non sono contento dei progressi fatti finora" sull'attuazione delle misure per la crescita, per cui serve un "ulteriore senso d'urgenza" e più "sforzi" da parte degli stati membri dell'Ue.
Tra I temi caldi della giornata anche la trimestrale di Google il cui risultato ha portato ad un calo del 10% dopo la pubblicazione in anticipo, per errore, sul sito della Sec dei risultati per il terzo trimestre fiscale. L'azione e' stata sospesa per oltre 2 ore. Nel periodo della trimestrale il motore di ricerca ha riportato un fatturato di 14,10 miliardi (+45% rispetto al 2011) a fronte di un utile netto di 2,18 miliardi, in flessione dai 2,73 miliardi di un anno fa. Risultati che appaiono inferiori alle attese dei mercati. I conti di Google erano attesi dopo la chiusura di Wall Street, ma il colosso di internet ha sorpreso pubblicando la trimestrale a metà giornata, facendo crollare il titolo del 10% e facendo sospendere le contrattazioni per eccesso di ribasso. Il calo di Google viene dal calo degli utili a 2,18 miliardi di dollari, o 6,53 dollari per azione, dai 2,73 miliardi, o 8,33 dollari per azione, dell'anno precedente. Il fatturato è invece sceso a 14,1 miliardi di dollari, dai 9,72 miliardi precedenti.
Altra giornata di trimestrali per oggi con I dati di General Electric prima dell’apertura dei mercati. Da seguire l’evolversi della riunione del Consiglio Europeo a Bruxelles. Alle 16 dagli Usa il dato sulla vendita di case esistenti per le quali le previsioni sono di ribasso. L’EurUsd ritraccia ma rimane ancora ben inserito nel trend rialzista di breve per il quale si richiedono segnali di forza superando la resistenza a 1.316. Anche su EurJpy conferma rialzista nonostante I cali nella seconda parte della giornata.