Le ottime trimestrali in Usa unite alle voci sull’oramai imminenete richiesta di aiuti all’UE da parte della Spagna danno il via ai mercati che segnano una grande giornata di rialzi con Madrid a registrare la maggiore crescita.
L’Ibex registra un +3,41% nonostante la notizia che parlava di un possibile taglio del rating da parte di S&P su diverse banche iberiche.Milano segna +2,53% a ridosso di quota 16mila, Parigi del 2,36% e Francoforte dell'1,58%.
E’ il Financial Times ad ipotizzare l’imminenza della richiesta da parte della Spagna indicando una domanda da parte del governo iberico per ricevere una linea di credito simbolica che consentirebbe l'intervento della Bce e cio’ garantirebbe di evitare la richiesta di accesso al fondo ESM.
L’ipotesi ha trovato l’avallo della Germania ma poco dopo la chiusura dei mercati da Berlino è arrivata la smentita. Sempre da Berlino arrivavano notizie positive per la Grecia alla vigilia della 2 giorni tra I leader europei che inizia domani. Le trattative con la Troika continuano e gli istituti di credito ellenici potranno scambiare i titoli di Stato greci che detengono con nuovi bond emessi dal Fondo salva Stati temporaneo.
La notizia viene da un quotidiano greco Khatimerini. Il Governo greco si è accordato con gli inviati della Troika affinché i titoli possano essere scambiati al loro valore nominale in modo da ridurre al minimo la quantitá di denaro che Atene dovrà versare negli istituti di credito. Tramite lo scambio di obbligazioni al valore nominale gli istituti di credito dovrebbero poter risparmiare circa 7,5 miliardi di euro.
Goldman Sachs conferma le indiscrezioni e presenta una trimestrale migliore delle previsioni registrando nel terzo trimestre un utile netto in calo a 468 milioni di dollari, ma superando le previsioni degli analisti che prevedevano una perdita. A differenza di Citigroup l'utile netto del terzo trimestre di Goldman Sachs è stato pari a 1,51 miliardi di dollari (2,85 dollari per azione) a fronte della perdita netta di 393 milioni di dollari (0,84 dollari per azione) dello stesso periodo dello scorso anno.
Ad influenzare positivamente il sentiment di mercato e' stato anche l'indice Zew di ottobre, attestatosi a -11,5 punti (consenso -15). L’EurUsd ha cosi’ ripreso quota 1.30 e fornisce interessanti segnali di forza che andranno valutati al testi di quota 1.307 livello chiave in questa fase.
Sopra questa area il cross potrebbe tentare ulteriori allunghi. Bisognera’ tuttavia valutare in mattinata la reazione alla decisione di Moody’s che ha deciso di mantenere per Madrid il rating Baa3, l'ultimo gradino prima di finire a livello spazzatura. L’aspetto preoccupante e’ l’outlook negativo. I rischi per la Spagna restano alti e sull'Europa prevalgono previsioni negative che vedono fragilita’ e con l'uscita della Grecia dall'euro che rimane un rischio molto elevato. A supporto di questa tesi arrivano anche le dichiarazioni di Roubini, noto economist ache aveva previsto questa crisi, il quale ha dato un 50% di probabilita’ all’uscita degli ellenici dall’Euro.
Le notizie delle ultime ore potrebbero pesare sui mercati questa mattina. In agenda sono attesi alcuni dati sul settore immobiliare Usa (ore 14,30) ed in mattinata la pubblicazione del verbale della Boe (ore 10,30). Da seguire prima dell’apertura dei mercati la trimestrale di Bank of America per la quale si andra’ a vedere se seguira’ l’onda positiva mostrata dalle altre trimestrali. Su EurUsd, con borse positive, da seguire la prossima resistenza a 1.316. Buoni segnali anche da EurJpy il quale sopra 103.5 potrebbe tentare il test di 104 e 104.5.