E’ di ieri il rilascio della trimestrale di PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL), un titolo che, insieme ad Alibaba Group Holdings Ltd ADR (NYSE:BABA), è una delle grandi delusioni per gli azionisti dal bear market 2022.
Nonostante infatti i numeri dell’azienda siano tornati a crescere, il titolo resta ancora a -80% circa dai massimi, ed a giudicare dall’andamento in after, è probabile vederlo ancora più in calo.
Detto ciò vediamo qualche numero dell’ultima trimestrale (4Q 2023):
- Fatturato: +9% (8 Miliardi, sopra le attese)
- EPS, Utili per azione: 1.48 USD (non-GAAP) +19% (sopra le attese)
- TPV (Total payment volume) +15% a 409.8 B
- Transaction Margin 3.7B (flat YoY)
- Utenti attivi: 426 Milioni (-2% YoY)
Per quanto riguarda la Guidance 2024, questi i dati attesi dall’azienda:
- Fatturato +7%
- EPS: 5.10 Usd (in linea con il 2023)
- Buyback: 5B
- Free Cash flow: 5B
Ora, quello che dobbiamo considerare nel comprendere il perché del calo dopo la trimestrale, è dovuto essenzialmente a ciò che il mercato chiede oggi a Paypal:
- Crescita (di fatturato, utenti attivi, EPS)
- Miglioramento della marginalità
- Gestione del vantaggio competitivo
Ed il punto da capire è che per i mercati, nonostante il 4Q 2023 sia stato ottimo e migliore delle attese, rappresenta il passato, è già storia, mentre da ieri si guarda già al futuro.
Il management è stato chiaro fin dall’inizio, non hanno la bacchetta magica, e non possono vedere i risultati delle varie innovazioni, dei cambiamenti societari e del ridimensionamento delle spese, in 3 mesi. Ecco perché fin dall’inizio il 2024 è stato etichettato come “anno di transizione”, perché tanto servirà per vedere i frutti del lavoro messo in piedi recentemente.
Se a questo aggiungiamo che oggi Paypal, a differenza di altri titoli, è un’azione della serie “nel dubbio vendo”, questo fa capire perché per gli azionisti sia difficile gestire questa posizione nei portafogli.
Ora che abbiamo smarcato i punti dolenti del titolo, andiamo a vedere invece, grazie anche ad InvestingPRO, quelli che sono i punti forti dell’azienda, che dovrebbero essere considerati.
Valutazioni
Il titolo, proprio perché ha perso oltre l’80% dai massimi, finalmente scambia a valutazioni molto interessanti, il P/E si trova oggi intorno a 11X, che rappresenta sia per il titolo che per il settore una sottovalutazione notevole
Il titolo continua a fare utili, e gli utili sono tornati, dopo il periodo post covid, a valori molto positivi in termini di crescita.
Il Buyback avvantaggia gli azionisti: 5 miliardi di Free Cash Flow, che andranno praticamente in buyback, significa quasi il 10% del valore attuale della società
17.3 Miliardi tra cassa ed investimenti di breve , che diventano 6 Miliardi al netto dei debiti. Anche qui un fattore che andrebbe considerato nelle valutazioni.
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In generale, guardando ai ProTips, possiamo notare diversi punti interessanti:
Per concludere, Paypal si trova in una fase di maturità e di transizione, con un sentiment negativo dal mercato, ed una fiducia da ricostruire. Il nuovo Management sembra in grado di cogliere tale sfida, ed il fatto che il 2024 sia un anno di transizione è una cosa nomale.
Questo ci ricorda perché sui mercati (azionari soprattutto) la pazienza sia un elemento fondamentale ed una caratteristica chiave dell’investitore (ricordo he oggi il periodo di detenzione medio di un titolo sono 6 mesi).
Alla lunga ciò che conta sono gli utili e la capacità di farli, e su questo l’azienda sembra ben impostata. Anche in termini ciclici, il mercato oggi sta scontando già numerosi scenari pessimisti, perciò un’eventuale inversione nei dati dell’azienda, sarebbe accolta probabilmente con maggiore enfasi.
Divulgazione: Al momento della stesura del presente documento, sono lungo su Paypal con ingressi periodici. Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell'autore e non devono essere considerate come consigli di investimento.