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Perchè il dollaro è ancora ai massimi da sette settimane

Pubblicato 26.02.2023, 19:35

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Il dollaro statunitense è salito ai massimi di sette settimane dopo la pubblicazione di dati sull'inflazione negli Stati Uniti che hanno superato le aspettative degli analisti ed operando noi nel trading automatico delle valute, dobbiamo tenerne conto.

Ma cosa ha causato questo aumento del valore del dollaro e quali sono le implicazioni per l'economia americana e i mercati globali?

Come ben sappiamo l'inflazione è l'aumento dei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo.
In altre parole, quando l'inflazione è alta, i consumatori possono acquistare meno con la stessa quantità di denaro e può essere misurata in diversi modi, ma l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è uno dei più comuni.
Più specificamente, l'aumento dei prezzi può essere causato da vari fattori, tra cui l'aumento della domanda dei consumatori, i costi di produzione più elevati e l'inflazione importata.

Nel caso degli Stati Uniti, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,5% a gennaio rispetto al mese precedente e del 2,1% rispetto all'anno precedente, superando le aspettative degli analisti e questo è stato il più grande aumento annuo dal 2012.

L'aumento dei prezzi è stato guidato principalmente dall'aumento dei prezzi dei carburanti e dell'energia, che sono aumentati del 3,5% rispetto al mese precedente.
Tuttavia, i prezzi dei beni alimentari e dei beni di largo consumo sono rimasti stabili e il forte aumento dell'inflazione ha portato ad un rialzo del dollaro statunitense rispetto alle altre valute, che ha influito sulla politica monetaria della Federal Reserve (Fed), la banca centrale degli Stati Uniti.

Quando l'inflazione è alta, la Fed può aumentare i tassi di interesse per mantenere l'inflazione sotto controllo e questo può rendere il dollaro più attraente per gli investitori internazionali, poiché un tasso di interesse più elevato significa un maggiore rendimento sui titoli denominati in dollari.
E' altresì vero che un'alta inflazione può portare alla svalutazione della valuta, poiché i consumatori e le imprese potrebbero preferire acquistare beni e servizi all'estero, dove i prezzi sono più bassi e ciò potrebbe portare ad una diminuzione della domanda di dollari, il che potrebbe causare una diminuzione del valore del dollaro rispetto ad altre valute.

Tuttavia, nel caso degli Stati Uniti, il forte aumento dell'inflazione potrebbe anche portare la Fed a mantenere i tassi di interesse bassi per sostenere l'economia e questo potrebbe limitare il potenziale di apprezzamento del dollaro.
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