Il più grande servizio di consegne postali al mondo, FedEx Corporation (NYSE:FDX), ha vissuto un inatteso cambio di fortuna. Dopo la brutta performance rispetto al mercato lo scorso anno, il titolo sta ora schizzando.
In effetti, la compagnia di trasporti e logistica con sede a Memphis, Tenessee, si sta dimostrando essere la migliore scommessa del mercato azionario durante la pandemia di COVID-19.
Grafico settimanale FDX sui 12 mesi precedenti (TTM)
Negli ultimi tre mesi, il titolo del colosso dei trasporti ha registrato un’impennata di oltre il 50%, mentre l’indice S&P 500 è salito solo del 14%. Venerdì ha chiuso a 183,53 dollari, dopo essere rimbalzato di oltre il 6% sulla giornata.
Gli investitori sono diventati rialzisti sul titolo, incoraggiati dalla crescente domanda per i servizi di consegna della compagnia durante la pandemia, quando i clienti sono passati all’e-commerce, tra le serrate e gli ordini di stare a casa.
Fortunatamente, la ristrutturazione aziendale di FedEx, pianificata prima della pandemia, si è dimostrata essere un ottimo trampolino di lancio in questo contesto. Prima che il COVID-19 si diffondesse in tutto il mondo, la compagnia era già passata ad un modello di servizio sette giorni su sette, aveva aumentato la capacità per pacchi più grandi, introdotto un nuovo software di routing e cominciato ad inserire più pacchi Espressi nella rete Ground a basso costo.
Questi cambiamenti hanno aiutato la compagnia a far aumentare i profitti su una raffica di pacchi per privati, mentre il suo servizio di consegne per aziende, più redditizio, soffriva durante le serrate negli USA.
Aumento delle consegne Ground
L’ultimo report sugli utili trimestrali della compagnia ha inoltre dimostrato che FedEx è pronta a trarre vantaggio da questa nuova situazione. I profitti per il trimestre terminato a maggio hanno battuto ampiamente le previsioni degli analisti, con le vendite della divisione Ground schizzati del 20%.
Le consegne a domicilio hanno rappresentato il 72% delle vendite della divisione per volume, rispetto al 56% dello stesso periodo dell’anno scorso.
Prima della pandemia, FedEx faticava a conquistare la fiducia degli investitori. La maggiore preoccupazione che li faceva restare nelle retrovie erano i problemi che si ritrovava a dover affrontare la sua divisione europea dopo la costosa acquisizione del corriere olandese TNT nel 2015. L’accordo infatti non era riuscito a sbloccare quel valore che gli investitori speravano di vedere.
Le sfide legate all’integrazione ed il rallentamento dell’economia europea avevano fatto sorgere dubbi circa i benefici dell’accordo TNT, ed alcuni analisti si chiedevano se fosse stata la cosa giusta da fare. Ma la crisi sanitaria globale ha cambiato le dinamiche aziendali, dando alla direzione della compagnia l’opportunità di invertire la rotta.
“Prevedo che i clienti pagheranno di più a novembre e dicembre in futuro e penso che questo rappresenterà un cambio strutturale sul mercato”, ha affermato Brie Carere, direttrice marketing di FedEx durante una conference call con gli analisti a giugno.
Insieme al boom delle vendite Ground, la compagnia è riuscita a tenere sotto controllo i costi con tagli dei posti di lavoro, una riduzione degli incentivi nei compensi, il ritiro di aerei ed il rinvio di alcuni progetti di investimento pianificati.
Dopo queste mosse, gli analisti sono di nuovo ben disposti nei confronti del titolo di FedEx. In una nota della scorsa settimana, l’agenzia di servizi finanziari Stephens ha definito la compagnia di spedizioni l’idea migliore ed ha alzato il prezzo obiettivo al massimo di Wall Street di 215 dollari dai 180 dollari precedenti.
“L’attuale situazione di FedEx è forse la migliore che la compagnia abbia mai avuto dalla metà del 2013. In quel periodo, una serie di iniziative interne, insieme al miglioramento del macro-contesto, avevano portato ad una serie di revisioni positive delle stime ed al raddoppio del titolo nei 18 mesi successivi”, si legge nella nota.
“Vediamo molte somiglianze oggi e tuttavia il titolo si ostina a restare in range stretto, malgrado l’aumento delle notizie positive su domanda e prezzi”.
Dei 28 analisti che coprono il titolo, 21 hanno un rating buy e 7 consigliano hold. Nonostante questi sentimenti rialzisti e la recente ripresa, il titolo di FedEx si trova ancora decisamente al di sotto del massimo quinquennale di 274,66 dollari segnato all’inizio del 2018.
Morale della favola
FedEx è chiaramente uno dei beneficiari del boom dell’e-commerce innescato dalla pandemia. Questi macro-trend probabilmente resteranno in vigore, aiutando la compagnia ad alleviare le pressioni sui suoi flussi di cassa e rendendo probabili ulteriori rialzi del prezzo del titolo.