È davvero difficile smorzare la risolutezza dei tori di Twitter (NYSE:TWTR). Persino su un mercato in cui molti colossi del tech stanno crollando, il titolo di questo social network continua la sua traiettoria rialzista.
In questo trimestre, in cui si sono registrati tonfi dei titoli orientati alla crescita, le azioni di Twitter hanno segnato un’impennata di quasi il 20%. Il rimbalzo del 6% del 12 dicembre ha contribuito a portare quello del mese al 14%.
Questa forza ha posizionato la compagnia ad offrire i ritorni migliori del 2018 in confronto al gruppo FAANG dei principali titoli tech, che comprende Amazon (NASDAQ:AMZN), Facebook (NASDAQ:FB), Netflix (NASDAQ:NFLX) ed Apple (NASDAQ:AAPL).
Se non avete seguito la storia di Twitter quest’anno, vi starete chiedendo cosa c’è dietro a questa straordinaria dimostrazione di forza e cosa rende Twitter diverso dagli altri.
Secondo noi, Twitter sta giocando in modo saggio in questo contesto in cui i regolatori, i politici e il pubblico generale stanno tenendo sotto stretto controllo le compagnie social in seguito alla serie di violazioni dei dati e di manipolazioni politiche avvenute su queste piattaforme.
Twitter ha fornito visibilità agli investitori adottando un approccio aperto ai problemi all’interno della sua rete. L’Amministratore Delegato Jack Dorsey ha avvertito gli investitori fin da quest’estate, annunciando che la piattaforma non registrerà una crescita degli utenti in quanto la compagnia sta attuando una massiccia operazione di ripulitura, rimuovendo i profili falsi e mettendo fine ai post che incitano all’odio.
L’estate scorsa, la compagnia ha informato gli investitori di aver identificato quasi 10 milioni di profili sospetti alla settimana e che sta sottoponendo tutti i profili a dei controlli di sicurezza.
La strategia sta dando i suoi frutti
Questa apertura, che inizialmente ha causato un forte selloff del titolo di Twitter, è una strategia diversa e più rischiosa rispetto a quella adottata da Facebook. Secondo una recente notizia pubblicata dal New York Times, Facebook ha adottato una politica di negazione ed elusione ed ha cercato in modo aggressivo di influenzare la percezione pubblica e politica quando è diventato chiaro che la compagnia viene manipolata da interessi personali ed avversari stranieri.
Con la sua attività di ripulitura aggressiva, Twitter è riuscita anche ad ottenere più entrate dai pubblicitari, anche se la crescita degli utenti è rallentata negli ultimi due trimestri.
Sebbene Twitter abbia registrato il calo peggiore della sua storia del numero di utenti attivi mensilmente in tutto il mondo nel terzo trimestre, la compagnia ha visto un’impennata significativa delle entrate pubblicitarie, soprattutto negli Stati Uniti. Nel complesso, i ricavi del terzo trimestre sono schizzati del 29% a 758 milioni di dollari, la maggior parte dei quali originati dagli annunci pubblicitari, l’aumento più grande dal primo trimestre del 2016.
Come abbiamo sottolineato nell’articolo di settembre, il successo di Twitter nell’attrarre soldi delle pubblicità è perlopiù il risultato della spinta della compagnia nell’aumentare i contenuti video. E si sta facendo sentire anche con i pubblicitari. Crediamo che questa strategia, una delle principali componenti del piano di inversione di rotta di Dorsey, continuerà a rafforzare l’appeal di Twitter. Il segmento video rappresenta ora più della metà degli utili pubblicitari di Twitter.
Gli highlight in tempo reale e le collaborazioni video hanno posto Twitter in una posizione unica come emittente e rete di comunicazione, rendendola complementare a tutti gli altri tipi di media, compresa la TV. Twitter è inoltre ben posizionato per trarre beneficio dal grande spostamento di dollari verso il settore pubblicitario mobile e nativo.
Queste nuove aree di crescita non si esauriranno man mano che Twitter utilizzerà più risorse per monetizzare la sua enorme base di utenti e renderà la sua piattaforma più accessibile ai regolatori. Ad ottobre Dorsey ha spiegato agli analisti che la ripulitura della piattaforma alla fine aiuterà a trainare la crescita degli utenti. Ha affermato:
“Continuiamo a fare dei progressi veramente stabili con alcune delle iniziative salutari che stiamo portando avanti, soprattutto in questo trimestre per quanto riguarda le registrazioni sospette”.
Morale della favola
Twitter è sulla buona strada per proseguire la crescita nel 2019 e probabilmente trarrà grande vantaggio dall’eventualità che Facebook non riesca a mettere presto le cose in ordine. Secondo noi, ad un certo punto il prossimo anno il calo della crescita degli utenti si fermerà, una volta terminata la fase di ripulitura. Questo, insieme ad una solida strategia di affari, sarà abbastanza per spingere ancora di più il titolo. Continuiamo ad essere rialzisti sulle prospettive a lungo termine di Twitter.