Dopo un primo semestre piuttosto intenso, il petrolio è in range stretto da luglio. Il prezzo probabilmente attirerà gli short-seller e spaventerà i tori.
Il petrolio ha iniziato a indebolirsi dopo aver toccato il picco del 6 luglio, giorno in cui la materia prima ha registrato i livelli più alti dal 2014. Il periodo coincide anche con il cambio di prospettiva sui mercati, che da ottimisti sulla ripresa economica globale sono diventati pessimisti, a causa dell’incalzare della variante Delta e del ritorno dei timori per il COVID-19.
Questa variante persistente e in piena diffusione del COVID ha causato il ritorno delle restrizioni sociali ed ha pesato sugli spostamenti, piegando la domanda di greggio WTI nella stagione estiva. Inoltre, i verbali del FOMC rilasciati ieri hanno rivelato che molti tra i membri del FOMD credono sia giunto il momento di dare il via alla riduzione degli acquisti. Questo ha sostenuto il dollaro, valuta base del greggio, che è diventato più costoso per gli importatori e questo ha pesato ulteriormente sulla domanda.
I dati di ieri dell’EIA indicano che sebbene le scorte di greggio siano scese, le scorte di benzina sono aumentate, e questo potrebbe fornire un segnale sull’andamento della domanda futura.
I dati tecnici sembra siano in accordo con questi indicatori che indicano un ulteriore calo del prezzo del petrolio.
Il greggio WTI ha aperto in calo dell’1,4% quest’oggi, creando un gap discendente piuttosto raro, che dimostra quanto sia energica la vendita. Il prossimo supporto è previsto sopra il livello psicologicamente importante di 60 dollari, dove attende la media mobile su 200 giorni, rafforzando il supporto dei minimi di aprile, maggio.
Dopo il crollo della linea di uptrend dal minimo di novembre sotto il peso dell’offerta e dopo che le medie mobili su 50 e 100 giorni non sono riuscite a fornire un supporto, lo slancio è chiaramente al ribasso. Tuttavia, un rally è possibile sotto forma di mossa di rientro ed il supporto descritto sopra il livello dei 60 dollari è un potenziale punto di rimbalzo.
La MACD ha confermato per due volte il downtrend, con il tentativo fallito della MA short di restare sopra la MA long dopo averla brevemente incrociata, quando il prezzo era sceso all’interno del triangolo, e poi quando la MA short ha provato (senza riuscirci) a toccare la MA long, quando il prezzo ha formato il terzo e ultimo picco questo mese.
Inoltre, l’indice RSI è sceso in un recente supporto, continuando a scendere dal massimo di giugno. Tuttavia l’indicatore sta raggiungendo sia una condizione di oversold sia il minimo del canale discendente, preparandosi ad un possibile rally di correzione, con la possibilità di una mossa di ritorno, come già detto sopra.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che la mossa di ritorno testi nuovamente il dominio del minimo del canale.
I trader moderati dovrebbero aspettare stessa la mossa di correzione per ridurre l’esposizione all’avvicinamento della resistenza, senza attendere necessariamente una conferma.
I trader aggressivi potrebbero entrare in una posizione long contraria, contando sulla mossa di ritorno – suggerita dalla formazione di un hammer – prima di andare short con il resto del mercato inondato dall’offerta rimanente. Come diciamo sempre: è necessario attenersi ad un piano di trading. Ecco un esempio:
Esempio di trading – Posizione long aggressiva e contraria
- Entrata: 63 dollari
- Stop-Loss: 62,50 dollari
- Rischio: 0,50 dollari
- Obiettivo: 65,00 dollaro
- Ricompensa: 2 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:4
Nota dell’autore: Questo è solo un esempio. E non è necessariamente l’unico approccio valido per questo scambio. Non è l’analisi. Questa si trova nel corpo dell’articolo. Se non avete letto e compreso l’articolo, NON provate lo scambio. Anche se la nostra analisi fosse corretta, si basa sulla performance statistica storica. Gli investitori non si comportano sempre allo stesso modo, perciò le statistiche del passato possono essere solo predittive. E poi la nostra analisi potrebbe anche essere sbagliata.
L’obiettivo di un trader professionista non è quello di vincere ogni scambio. Questo è impossibile. Quello che si cerca di fare è gestire la fortuna e sperare di vincere nel complesso. Prima di entrare in uno scambio, chiudete gli occhi e immaginate di perdere. Se non sopportate l’idea, NON entrate nello scambio. Il piano di trading deve tenere conto del vostro budget, del vostro temperamento e delle vostre tempistiche. Fino a quando non avrete imparato ad elaborare un piano, utilizzate liberamente i nostri, ma solo allo scopo di imparare, non di avere un profitto. O finirete per non ottenere nessuna delle due cose. Garantito. E non sono previsti rimborsi.