Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,48% chiudendo a 52,24 dollari al barile, dopo che Energy Information Administration (EIA) ha riportato che le scorte di petrolio greggio USA sono diminuite di 2,7 milioni di barili, risultando a 437,0 milioni nella settimana terminata l'11 gennaio.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 52,02$, in diminuzione dello 0,42% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 51.35$ seguito da 50,67$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 52,61$, seguito da 53,19$.
Nello stesso tempo, la coppia XAU/USD è salita dello 0,33% chiudendo a 1293,50 dollari l'oncia. I prezzi dell'oro sono andati di nuovo avanti e indietro durante il trading di mercoledì, mentre continuiamo a operare in un mercato molto ristretto. Questo però ha senso, perché stiamo girando proprio sotto a una grande cifra tonda, sotto forma del 1.300$, alla quale molti trader presteranno attenzione. Abbiamo però l'EMA a 20 giorni al di sotto, che offre molto supporto. Oltre a ciò, abbiamo la cima del precedente canale rialzista, quindi penso che ci siano molte ragioni per pensare che il mercato cercherà di andare al rialzo. Tuttavia, la sessione di mercoledì è stata molto tranquilla e penso che il mercato stia semplicemente cercando di acquistare a suo tempo, prima di creare abbastanza slancio per rompere finalmente.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1292,20$, in diminuzione dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1288,07$ seguito da 1283,93$, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1295,87$, seguito da 1299,53$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.