I mercati azionari potrebbero correggere in questo venerdì e il motivo è molto semplice: arrivano notizie contrastanti che mettono dei dubbi sulla portata della riduzione delle tariffe commerciali.
Il mese scorso l'annuncio di Trump di un accordo in fase 1 sembrava orientato verso l'unilateralità a favore degli Stati Uniti, facendo scaturire la domanda su cosa esattamente la Cina chieda in cambio.
La risposta è arrivata, perché sappiamo che potrebbero esserci significativi rollback delle tariffe come parte integrante dell'accordo, ma ciò solleva ulteriori domande come ad esempio perché gli Stati Uniti dovrebbero rinunciare ai vantaggi accquisiti in cambio di un accordo ancora agli albori? Ciò non toglie che il prossimo mese verrà firmato l'accordo, ma è chiaro che ci sono ancora molte questioni da discutere.
Ciò significa che teoricamente ci sarebbero molte opportunità per fmandare all'aria tutto. Le due parti non hanno nemmeno concordato un luogo e una data certa per la firma, anche se si parla insistentemente d'inizio dicembre a Londra, il che potrebbe suggerire che non tutti sta andando secondo programmi.
Queste notizie stanno pilotando il mercato e viste le difficoltà interne del Presidente Trump gli investitori sono ottimisti sul fatto che un accordo commerciale possa ridargli il consenso sbiadito.
Nel frattempo molto interessante il movimento dell'oro, che finalmente sembra aver rotto l'area di consolidamento che durava da un mese andando a testare i $ 1.460 ovvero il minimo dei primi giorni del mese scorso. Il prossimo supporto è in area 1440.
Per quanto riguarda il calendario economico, oggi attenzione ai dati estremamente importanti sul mercato del lavoro canadese, così come la fiducia dei consumatori USA (I primi alle ore 14:30, il secondo alle ore 16).