I dati di oggi confermano la tendenza. Il rendimento medio degli asset di rischio globali è sceso nuovamente al 3,67% (all’11 settembre 2023) rispetto al 3,76% dell’aggiornamento precedente (19 luglio 2023). Il picco dei nostri aggiornamenti irregolari è stato del 4,50% (19 dicembre 2022).
Mentre il rendimento a 12 mesi (secondo Morningstar.com) degli asset di rischio è sceso nel 2023, i rendimenti dei Treasury USA continuano a salire. I decennali, ad esempio, sono saliti al 4,29%, ben al di sopra della media del portafoglio nella tabella precedente.
Tuttavia, i mercati di Cherry-picking riflettono ancora rendimenti trailing insolitamente elevati. Il tasso di rendimento più alto nella tabella precedente è ancora il FTSE International Government Inflation-Protected Bond ETF (NYSE:WIP), che vanta un rendimento a 12 mesi del 7,58%, come riporta Morningstar. Anche se quest’anno il rendimento è diminuito costantemente, è ancora superiore al resto del settore. All’estremo opposto si trova l’immobiliare ex-USA (VNQI), che rende un misero 0,58%.
I tassi di rendimento dei mercati finanziari possono essere in calo, ma c’è ancora l’opportunità di catturare rendimenti relativamente elevati. Ma ecco l’avvertenza standard: i rendimenti di trailing per le azioni e gli altri asset di rischio sopra elencati non sono garantiti (a differenza dei rendimenti attuali dei titoli di Stato per gli investitori buy-and-hold). Tenete inoltre presente la possibilità sempre presente che tutto ciò che guadagnate in termini di rendimenti tramite i fondi ETF potrebbe essere spazzato via, e anche di più, con un calo dei prezzi delle azioni.