Roche: acquisizione da 7,1 miliardi per il morbo di Crohn

La casa farmaceutica svizzera ha acquistato dalle americane Pfizer (NYSE:PFE) e Roivant i diritti per la commercializzazione di un farmaco giunto alla fase finale di sperimentazione per le malattie infiammatorie croniche intestinali 

Otto milioni di pazienti in tutto il mondo

Il gruppo farmaceutico svizzero Roche investirà 7,1 miliardi di dollari per acquistare Televant Holdings e acquisire così i diritti di commercializzazione di un promettente farmaco, ancora in via sperimentale, per le malattie infiammatorie croniche intestinali. L’operazione è stata annunciata lunedì 23 ottobre dal colosso di Basilea. Alla Borsa di Zurigo la notizia non ha suscitato grandi reazioni e a metà seduta il titolo Roche è scambiato a 238 franchi, in calo dello 0,4%.
Con il termine malattie infiammatorie intestinali (inflammatory bowel disease) viene indicato un gruppo di disturbi gastrointestinali cronici di cui soffrono quasi otto milioni di persone in tutto il mondo. Al momento l’80% delle persone malate non sperimenta una remissione duratura, dice Roche nel comunicato diffuso lunedì.

Roche pronta fare partire la sperimentazione di fase 3

Telavant Holdings, la società che viene acquistata da Roche, è un veicolo in cui Roivant e Pfizer hanno collocato i diritti di sviluppo, produzione e commercializzazione negli Stati Uniti e in Giappone del farmaco sperimentale per l’inflammatory bowel disease, chiamato RVT-3101. Dopo i risultati positivi della fase 2 di sperimentazione, Roche intende avviare quanto prima la sperimentazione di fase 3.
Il nuovo amministratore delegato della casa farmaceutica svizzera, Thomas Schinecker, è intenzionato a ripristinare i risultati ottenuti da Roche nello sviluppo di farmaci, dopo che l'anno scorso il gruppo svizzero ha registrato alcuni insuccessi nella sperimentazione in fase avanzata nel campo dell'Alzheimer e dell'immunoterapia del cancro.
Quella annunciata oggi è la più grande acquisizione di Roche dal 2014. Schinecker ha dichiarato che Roche è aperta a grandi operazioni se hanno senso dal punto di vista scientifico e finanziario. 

Nello stesso campo si muovono Sanofi (EPA:SASY) e Merck

Il farmaco RVT-3101, utilizzato per il trattamento di malattie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, fa parte di una classe di nuovi trattamenti noti come anticorpi anti-TL1A che ha attirato importanti operazioni commerciali.
Poche settimane fa Sanofi ha acquistato i diritti su un anticorpo anti-TL1A da Teva con l’impegno a pagare fra 500 milioni e 1,5 miliardi di dollari  in base ai risultati dello sviluppo. In aprile Merck ha acquistato lo sviluppatore di anticorpi anti-TL1A Prometheus Biosciences per 10,8 miliardi di dollari.
RVT-3101 è stato originariamente sviluppato da Pfizer, che detiene una partecipazione del 25% in Telavant. Roivant detiene il rimanente 75% in base a un accordo del 2022 con Pfizer, che ha mantenuto i diritti del farmaco al di fuori degli Stati Uniti e del Giappone. Le azioni di Roivant, fondata dal candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Vivek Ramaswamy, sono salite del 16% a 11,24 dollari nelle contrattazioni pre-market a New York.
Roche ha dichiarato che l'anticorpo potrebbe essere utilizzato anche per il trattamento di altre malattie e che renderà la terapia disponibile per i pazienti "il più rapidamente possibile".
Dopo la diffusione dei risultati del terzo trimestre, lo scorso 19 ottobre,  le azioni Roche hanno perso il 6%. Il calo delle vendite di prodotti legati al Covid è stato pari a 4 miliardi di franchi. Dall’inizio dell’anno il titolo è sceso del 18%. Su 19 analisti che seguono il titolo, soltanto sei raccomandano di comprare le azioni, otto sono neutrali e tre consigliano di vendere. La media dei target price è 310 franchi.