Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Titolo Saras: analisi tecnica

Pubblicato 07.02.2018, 10:03
Aggiornato 09.07.2023, 12:32


La flessione degli ultimi tre mesi ha spinto il titolo Saras SpA (MI:SRS) fino agli attuali 1.69 euro (anche se nella seduta di ieri, ad apertura della contrattazioni, il titolo è arrivato a toccare quota 1.571 euro, supporto di medio periodo, per poi recuperare terreno archiviando comunque la seduta in rosso ma riducendo i danni).

Come già accennato in precedenza, la rottura del sostegno a 1.96 euro (in chiusura) avrebbe alimentato le vendite e riportato il titolo fino in area 1.655 euro in prima battuta.

Se i corsi dovessero continuare a sostare al di sotto 1.80 euro, ci saranno buone probabilità che il titolo possa proseguire la discesa fino al supporto di medio periodo in area 1.57 euro; riferimento decisivo per scongiurare un ritorno dei prezzi in area 1.47 euro.

Reali segnali di ripresa oltre 1.90 euro (in chiusura e con tenuta di almeno tre sedute).

Guardando più in alto invece, la violazione delle resistenze strategiche a 2.15 e 2.17 euro (in chiusura) potrebbero riportare i prezzi in area 2.28 euro.

Indicatori tecnici (sett.):
RSI(14)Vendere
STOCH (9,6)Vendere
STOCHRSI (14)Ipervenduto
MACD(12,26)Vendere
ATR(14)meno volatilità
CCI(14)Vendere
ADX(14)Vendere
ROC Vendere
UO Vendere

Williams R: ipervenduto.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

Beta: 0.75
Ratio Prezzo/Utile: 10.13
Eps: 0.17
Range 52 settimane: 1.401 – 2.394 euro.


Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017

  • Ricavi dei primi nove mesi del 2017 pari a 5.658 milioni di Euro (+19% rispetto ai primi nove mesi del 2016 grazie all’incremento delle quotazioni petrolifere)
  • EBITDA comparable di Gruppo pari a 413 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2017 (in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente), sostenuto da un margine di raffinazione complessivo di 6,3 $/bl
  • Utile Netto comparable pari a 162 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2017 (+18% rispetto ai primi nove mesi del 2016). Utile netto reported pari a 109 milioni di Euro
  • EBITDA comparable di Gruppo pari a 160 milioni di Euro nel terzo trimestre del 2017 (+36% rispetto al terzo trimestre del 2016) principalmente grazie al segmento Raffinazione che ha potuto cogliere le favorevoli condizioni di mercato e generare un margine di raffinazione complessivo pari a 7,0 $/bl
  • La Posizione Finanziaria Netta torna positiva (rispetto alla Posizione Finanziaria Netta pari a -28 milioni al 30 giugno 2017) e pari 110 milioni di Euro al 30 settembre 2017 grazie alla robusta generazione di cassa.
Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .


Evoluzione prevedibile della Gestione
L’offerta di grezzo si conferma su livelli abbondanti, nonostante l’implementazione dei tagli produttivi ad opera dei paesi OPEC e di altri importanti produttori (Russia in primis), grazie alla crescita dell’attività estrattiva negli USA (tight oil da rocce di scisto) e nel Mar Caspio nord-orientale (giacimento del Kashagan), oltre che agli incrementi delle esportazioni dalla Libia e dalla Nigeria.

Da un punto di vista delle quotazioni del grezzo, a partire da agosto il Brent ha intrapreso una fase ascendente che lo ha portato sino a circa 60 $/bl, valore sul quale sembra essersi attestato. Tale dinamica trae origine prevalentemente da dati superiori alle attese nel terzo trimestre sul fronte della domanda ed in termini di riduzione delle scorte di grezzo a livello globale. Guardando poi al mercato dei grezzi nel complesso, si conferma una certa pressione sia sui premi dei grezzi leggeri che sugli sconti di taluni grezzi pesanti in quanto i grezzi immessi sul mercato dai paesi sopra menzionati sono prevalentemente leggeri a basso zolfo (light sweet), mentre i tagli OPEC interessano prevalentemente grezzi pesanti ad alto zolfo (heavy sour).

Lo scenario prevedibile per l’ultimo trimestre dell’anno si conferma positivo per i distillati medi con crack spread robusti e livelli inventariali piuttosto contenuti all’avvicinarsi del periodo invernale che tipicamente vede un incremento dei consumi di gasolio da riscaldamento, mentre è previsto un indebolimento stagionale del crack spread della benzina. Non si riscontrano fattori strutturali che possano condurre, nel breve termine, ad una normalizzazione del crack spread dell’olio combustibile che dovrebbe pertanto rimanere su livelli elevati sostenendo il margine di riferimento EMC Benchmark.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Alla luce dei fattori sopra descritti e considerando che non sono previste rilevanti attività di manutenzione sugli impianti, il Gruppo ritiene di poter realizzare, nell’ultimo trimestre dell’anno, un premio del margine di raffinazione Saras rispetto al margine EMC Benchmark in miglioramento rispetto a quello registrato nei primi nove mesi dell’anno. Infine, la Posizione Finanziaria Netta a fine anno è attesa confermarsi positiva, in quanto i flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa saranno eccedenti rispetto alle variazioni di capitale circolante ed agli investimenti del periodo.

Ultimi commenti

ottima analisi!
io le ho 1.8 cosa consigli fare? mediare?
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.