L’oro ha avuto la sua occasione, ed ora l’argento aspetta il proprio turno.
Sulla scia dell’ascesa del suo molto più splendente cugino al massimo di 9 anni di 1.800 dollari l’oncia, l’argento sta puntando a 19 dollari l’oncia, livello che, se raggiunto, sarebbe un picco di dieci mesi.
Grafico giornaliero future dell’argento
Ma, come l’oro, se dovesse superare questa pietra miliare, come molti si aspettano che faccia, nei prossimi giorni o settimane, l’argento probabilmente andrà incontro a moltissima volatilità e potrebbe dover cancellare prima parte della sua avanzata per potersi spingere fino ai 20 dollari.
“Sembra che il supporto di base sia intenzionato a continuare a cercare di spingere questo mercato sopra il livello di 19 dollari che ha offerto una resistenza straordinariamente forte”, spiega Christopher Lewis, analista indipendente dei metalli preziosi e collaboratore di FX Empire.
“Se dovesse essere infranto il livello di 19 dollari, è probabile che il mercato possa dirigersi verso i 20 dollari ma, a questo punto, avremmo comunque bisogno di raccogliere sufficiente slancio per il breakout”.
Lewis sottolinea che l’aspetto interessante dell’argento è che, sebbene sia stato trainato al rialzo dallo slancio dell’oro, i trader fanno ancora affidamento sul fatto che il metallo tenga il passo con la domanda industriale, un qualcosa di cui l’oro non deve preoccuparsi.
Manna dalla domanda per il 5G
A parte il suo utilizzo per gioielli, argenteria e monete, l’argento è fondamentale anche per il settore elettrico ed elettronico e la sua maggiore nuova fonte di domanda è rappresentata dai conduttori per la tecnologia 5G.
“La domanda industriale di argento è ancora dibattuta, perciò penso che possa essere uno dei principali motivi per cui l’argento sta procedendo lentamente”, afferma Lewis. “Tuttavia, sembra probabile che il mercato continuerà a trovare compratori sul calo e ritengo che il livello di 18 dollari continuerà ad essere di supporto”.
Aggiunge Lewis:
“Anche il successivo livello di 17 dollari offre abbastanza supporto e penso che stiamo nel complesso procedendo al rialzo. Tenendo a mente questo aspetto, sono dell’idea che ci troviamo in un mercato in cui bisognerebbe comprare sul calo e non necessariamente cercare di fare i furbi ai massimi e cominciare ad andare short. Se dovessimo scendere sotto il livello di 17 dollari, allora potremmo cominciare ad avere una conversazione diversa ma, al momento, questa non sembra essere una preoccupazione”.
Anche gli analisti della londinese Metals Focus danno previsioni favorevoli sull’argento:
“Quando alla fine vedremo il breakout dell’oro che insidierà il massimo storico di 1.900 dollari, l’argento dovrà rivalutare la sua capacità di avere una performance migliore dell’oro, con il metallo argentato che si prevede superi il livello di 20 dollari alla fine del 2020, insieme ad un calo del rapporto oro-argento nella parte inferiore del range di 90”.
Il rapporto oro-argento, calcolato semplicemente dividendo il prezzo dell’oro per quello dell’argento, si trova al minimo di tre settimane di 97 al momento della scrittura, con l’oro scambiato a poco meno di 1.795 dollari l’oncia contro i 18,55 dollari dell’argento.
Il rapporto ha raggiunto il massimo storico di quasi 127 a metà marzo, quando l’oro si aggirava intorno ai 1.704 dollari e l’argento si trovava al minimo di 11 anni di 11,65 dollari. Il rapporto si è attestato ad una media di circa 56 per mezzo secolo.
“La convenienza da record dell’argento rispetto all’oro ha contribuito ad innescare una forte ripresa alla fine del secondo trimestre”, afferma Ole Hansen, esperto di strategie delle materie prime per Saxo Bank. “Le nostre prospettive rialziste sull’oro spingeranno su l’argento”, aggiunge Hansen.
Gli ETP basati sull’argento sono aumentati del 25% da Capodanno, con il principale ETF basato sull’argento al mondo, l’iShares Silver Trust (NYSE:SLV) , balzato del 2,2% la scorsa settimana, implicando un incremento di 330 tonnellate di afflusso di argento e portando il totale ad un nuovo record di 15.614 tonnellate.
La domanda netta di acquisto di argento fisico su BullionVault ha segnato un record di tre mesi da marzo a maggio, aumentando i possedimenti totali dei clienti del 25%, commenta Atsuko Whitehouse, a capo della divisione nipponica dell’azienda.
Nel 2019, le scorte totali globali hanno superato la domanda di 973 tonnellate, in base alla World Silver Survey 2020 pubblicata dal Silver Institute, segnando il quarto surplus annuale di fila.
“Gli investimenti sull’argento sono più che sufficienti a spingere il mercato in deficit”, spiega Rhona O’Connell di Stone X Group Inc, precedentemente noto come INTL FCStone.
Nota: Barani Krishnan non possiede e non ha una posizione su nessuna delle materie prime o asset di cui scrive.