Con le più grandi compagnie social USA che affrontano una serie di incertezze, tra cui il rallentamento del mercato inserzionistico digitale e l’aumento dei controlli degli enti regolatori, gli investitori hanno cominciato a diversificare il proprio portafoglio nel mondo digitale. L’obiettivo: ottenere esposizione a titoli più piccoli che potrebbero offrire un rialzo anche quando l’economia tornerà in carreggiata.
Tra questi, abbiamo selezionato Snap (NYSE:SNAP) e Yelp (NYSE:YELP). Analizziamoli meglio:
Snap: l’inversione di rotta prende slancio
L’operatore dell’app per la condivisione di foto, Snapchat, è stata una delle storie di inversione di rotta con più successo del 2019, dopo aver cominciato a battere le aspettative sugli utili negli ultimi trimestri. Durante la pandemia, questa crescita ha acquistato ulteriore slancio, con sempre più persone che hanno utilizzato le app di messaggistica per restare connesse.
La media degli utenti giornalieri ha raggiunto i 229 milioni nel primo trimestre, mentre le vendite sono schizzate del 44% a 462,5 milioni di dollari. L’amministratore delegato Evan Spiegel ha reso noto che la sua compagnia ha sufficiente liquidità per continuare ad assumere e ad investire su ricerca e sviluppo, nonostante il rallentamento economico causato dal COVID-19.
“Le numerose difficili transizioni e i cambiamenti che come azienda abbiamo affrontato negli ultimi anni ci hanno posto in una buona posizione per affrontare le sfide che verranno”, ha affermato ad aprile.
Grafico settimanale SNAP sui 12 mesi precedenti (TTM)
Alcuni analisti concordano. Consigliano agli investitori di tenersi stretto il titolo di Snap, che è schizzato del 30% quest’anno. Ieri ha chiuso a 20,90 dollari, su dello 0,72% sulla giornata.
“La crescita degli utenti continua ad accelerare, mentre la gestione della compagnia sembra aver svoltato”, scrive in una recente nota l’analista di Bank of America Justin Post. Sebbene la sua valutazione sia alta, Snap “ha davanti una strada libera per monetizzare meglio la sua base utenti altamente coinvolta e crescente”.
Un importante fattore di crescita che distingue Snap dagli altri operatori social è rappresentato dai suoi filtri in realtà aumentata per il volto. Queste caratteristiche, come le orecchie rosa pelose e altre immagini, sono state utilizzate, in media, dal 75% degli utenti ogni giorno nel primo trimestre, attirando gli inserzionisti.
“L’app, utilizzata soprattutto da amici per chattare tramite foto che poi scompaiono, è diventata famosa anche per altre funzioni più solitarie, come giochi e brevi serie TV sulla pagina Discover della compagnia”, si legge in una recente analisi di Bloomberg. “Con gli studios televisivi che stanno perdendo la capacità di filmare programmi tradizionali, i contenuti brevi potrebbero vedere un’enorme adozione”.
Yelp: pesa l’esposizione alle piccole imprese
Il titolo di Yelp, l’app social che pubblica recensioni delle aziende, racconta una storia diversa. Il titolo è stato colpito dal fatto che le piccole imprese, come ristoranti, agenzie di viaggi e bar (pilastri dell’app) sono rimasti chiusi durante il primo trimestre, per via delle serrate nella maggior parte del mondo occidentale.
I timori che la ripresa economica nel mondo post-epidemia possa essere più lenta del previsto potranno inoltre pesare sul titolo in futuro.
Grafico settimanale Yelp sui 12 mesi precedenti (TTM)
Sebbene il titolo ieri abbia chiuso a 24,55 dollari, su dello 0,61%, continua a registrare un crollo del 27% sull’anno.
Come una rubrica telefonica digitale, Yelp essenzialmente è un elenco di aziende. Le compagnie non pagano per essere inserite in elenco, ma Yelp offre loro pacchetti per promuovere la loro visibilità nelle ricerche sulla piattaforma da parte degli utenti.
Questo modello, che principalmente dipende dalle entrate delle piccole imprese, è andato sotto forte pressione mentre la pandemia di coronavirus persiste e sarà strettamente legato al successo, o al ritardo, della riapertura economica.
I ristoranti, ad esempio, rappresentavano il 14% delle entrate inserzionistiche di Yelp nel primo trimestre. Sono stati anche la più grande categoria ad aver ricevuto recensioni dei clienti, con il 48% delle valutazioni totali. La categoria bellezza e fitness ha rappresentato il 12% delle entrate inserzionistiche nello stesso periodo.
Al contrario di Snap, Yelp non offre molti strumenti aggiuntivi che possano mantenere gli utenti sulla piattaforma o far tornare il traffico per aumentare le vendite. Per queste ragioni, Yelp al momento sta licenziando dipendenti e tagliando i compensi, al fine di sopravvivere a questo grave downturn delle piccole imprese.
Detto questo, Yelp rappresenta una scommessa migliore se si crede fortemente che ci sia un possibile vaccino all’orizzonte che riporterà le cose alla normalità entro il prossimo anno, consentendo ai ristoranti ed alla vita notturna di essere di nuovo in attività liberamente.
Morale della favola
Considerati gli attuali rischi economici e sanitari, Snap è meglio posizionata per trarre vantaggio dall’aumento del coinvolgimento degli utenti ora e nei prossimi anni. Yelp, invece, rappresenta una scommessa su una piena ripresa economica. E al momento la tempistica della normalizzazione delle piccole imprese, una componente cruciale del servizio, resta difficile da prevedere.