S&P 500, a prova di volatilità verso i 4.000 punti

Nel video di oggi parliamo dell'S&P 500, ma prima riportiamo una panoramica sull'andamento di mercato. Buona lettura.

I future di Wall Street salgono lievemente all’indomani di una seduta di assestamento.

L’inflazione negli Stati Uniti è più o meno quella anticipata dal consensus, non c’è stata a inizio anno la fiammata che qualcuno temeva.

Il dato più rilevante della giornata di ieri ha sgombrato il campo da una preoccupazione, quella di un cambio di rotta della banca centrale. Ieri sera il governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, ha rassicurato che comincerà a valutare le possibilità di una fuoriuscita dalla fase di emergenza solo quando i prezzi al consumo saranno stabilmente oltre quota 2%, parecchio lontano dal +1,4% attuale. Powell ha anche precisato che c’è moltissimo ancora da fare per portare giù la disoccupazione, ben sopra il livello ufficiale del 6,3%. La banca centrale degli Stati Uniti calcola che una volta tolti di mezzo gli effetti della pandemia, si arriva ad una disoccupazione del 10%.

La banca australiana Westpac calcola che gli Stati Uniti abbiano bisogno di circa 5.000 miliardi di dollari di aiuti per tornare alla situazione pre Covid, i 1.900 miliardi del piano Biden sono quindi meno della metà di quel che il governo dovrebbe stanziare.

Stanotte sono usciti dei retroscena riguardanti una grossa operazione nel mondo social network: il Financial Times riporta che Microsoft (NASDAQ:MSFT) si sia fatta avanti con Pinterest (NYSE:PINS) . In questo momento la trattativa è ferma, non è detto che riprenda. Resta il fatto che ci sarebbe stato un approccio rivelatore dell’interesse del colosso fondato da Bill Gates per il mondo social, dove è già presente con LinkedIn (NYSE:LNKD). Pinterest si è quadruplicata di prezzo da quest’estate, oggi capitalizza 51 miliardi di dollari, un rally che probabilmente ha spiazzato Microsoft, pare non più disponibile a pagare le valutazioni implicite nel prezzo attuale.

Uber (NYSE:UBER) è scesa ieri sera a borsa chiusa, dopo la pubblicazione dei dati del trimestre. Le vendite sono scese più delle aspettative ma le perdite sono meno ampie del previsto. L'amministratore delegato Dara Khosrowshahi ha detto di essere "cautamente ottimista" sulla prima parte dell'anno.

Il petrolio tipo Brent è in calo dello 0,5% a 61 dollari il barile. La scorsa settimana le riserve di greggio degli Stati Uniti sono scese di 6,6 milioni di barili a 470 milioni totale, il consensus si aspettava un incremento di un milione di barili.

Il Bitcoin è in rialzo dell’1% a 45.570 dollari, dal -5% di ieri in chiusura. Mastercard ha annunciato il via libera alle transazioni con alcune criptovalute: i possessori delle sue carte di credito e di debito potranno comprare e vendere usando Bitcoin e le altre monete virtuali autorizzate. Nel post pubblicato sul blog aziendale, la società dice di aver avviato una collaborazione con le banche centrali che stanno per varare le loro monete digitali.