Eccovi cari lettori un nuovo capitolo di questa specialissima serie dedicata alle grandi figure del trading, parlerò di un'altra figura leggendaria: Paul Rotter.
Paul Rotter viene chiamato “The flipper” per il suo particolare stile di trading: lancia ordini per migliaia di contratti tutti posizionati in una direzione per poi capovolgere improvvisamente la situazione riposizionandoli nell'opposta direzione, non appena ci si avvicina al prezzo da lui ritenuto opportuno.
Nell’assoluto anonimato Rotter ha saputo influenzare il mercato dei futures sul Bund incidendo per il 10% di tutto il volume espresso sull’Eurex e riuscendo perfino a mettere in difficoltà i gestori dei fondi di investimento.
Viene considerato il trader di maggior successo al mondo ma è anche uno dei più criticati. E’ ormai una leggenda: non c’è trader che non desideri raggiungere i suoi risultati.
Il coinvolgimento di Rotter per il trading nasce quasi per caso, quando operando per una banca tedesca dovette interessarsi all’Eurex utilizzando il denaro personale: lo perse tutto e fu addirittura costretto a lasciare il proprio impiego.
Dopo questa sfortunata vicenda trovò lavoro presso una banca giapponese dove una perdita di 2,5 milioni di euro lo portò a riflettere sulla reale opportunità di continuare; ogni trader che si rispetti è a conoscenza del fatto che le perdite fortificano lo spirito, educano alla gestione del rischio e spingono con la persuasione ad apprendere nuove conoscenze per perfezionare le proprie abilità ma soprattutto per imparare a fermarsi quando è tempo di farlo.
Trascorso un periodo di riposo e di riflessione successivo alla sua esperienza nipponica, ritornerà ad operare, compensando in breve tempo i passivi subiti.
Ogni volta che si trova al limite prefissato di piccole e medie perdite chiude tutte le posizione aperte evitando ora di persistere in quell’atteggiamento che gli ha procurato le precedenti disavventure.
Rotter si interessa ancor oggi di trading, soprattutto Bund e Bobl ma anche di Eurostoxx, cercando scambi ad elevata liquidità.
E' imminente un suo trasferimento in Asia per diventare membro della Singapore Exchange (SGX), cioè la borsa di Singapore.